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Colpo di calore nel cane: alcuni consigli pratici

Caldo torrido anche per gli amici a 4 zampe: cosa fare. Alcuni consigli in presenza di sintomi gravi

Colpo di calore nel cane: alcuni consigli pratici

Se ci accorgiamo che il nostro cane accusa i sintomi di un colpo di calore dobbiamo immediatamente contattare il veterinario. Nell’attesa o in assenza di assistenza possiamo cercare di tamponare i danni alle funzioni vitali dell’organismo del cane:

  • Allontaniamo immediatamente il cane della fonte di calore, preferibilmente spostiamolo in un edificio climatizzato ma non eccessivamente freddo. Misuriamogli la temperatura rettale ogni 10 minuti. I casi lievi possono essere risolti spostando il cane in un ambiente fresco.
  • Se la temperatura rettale è superiore ai 40°C, dobbiamo raffreddare il cane con acqua fredda ma non ghiacchiata, bagnando le zampe ed il corpo delicatamente. Monitorare la temperatura rettale e continuare il processo di raffreddamento fin quando la temperatura rettale non scende sotto i 39°C. A questo punto, è bene arrestare il processo di raffreddamento ed asciugare il cane, per non rischiare l’ipotermia.
  • Importante portare il cane dal veterinario, perché il colpo di calore può essere associato ad edema della laringe che peggiora le difficoltà respiratorie del cane. In casi gravi potrebbe rivelarsi necessaria una tracheotomia. Il veterinario può intervenire con una iniezione di cortisone per scongiurare questo rischio.

Foto | Pixabay

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