Petsblog Gatti 5 miti da sfatare sulle adozioni dei gatti in gattile

5 miti da sfatare sulle adozioni dei gatti in gattile

Ecco cinque miti da sfatare per quanto riguarda le adozioni dei gatti in gattile.

5 miti da sfatare sulle adozioni dei gatti in gattile

Esattamente come fatto per i cani, oggi andremo a parlare di cinque miti da sfatare, leggende metropolitane, luoghi comuni per quanto riguarda l’adozione di gatti dal gattile o da rifugi analoghi. Diciamo che molte volte si tratta di idee preconcette e sbagliate, ma visto che tutti continuano a ripeterle a pappagallo, forse è meglio spiegare perché non è così:

  1. i gatti presi in gattile sono malati: falso. La maggior parte dei gatti ha bisogno di adozione non perché stanno male e qualcuno li ha abbandonati perché non aveva voglia di curarli (a volte succede, ma il gattile ve lo dice se vi siete innamorati di un gatto malato), ma devono essere adottati perché si tratta di cucciolate nate da madri selvatiche, qualcuno li ha abbandonati per problemi economici, sono gatti che si sono persi e non hanno più trovato la via di casa… spesso non hanno una casa non per colpa di una malattia
  2. ci vuole tempo perché si abituino alla casa: falso. Molta gente pensa che i gatti da adottare in gattile siano lì perché i precedenti proprietari se ne sono disfatti per via di problemi comportamentali. Magari è vero, ma pensate a un gatto che urinava in giro dappertutto perché viveva in un monolocale di 35 metri quadrati insieme ad altri dieci gatti, due cani e tre bambini molesti. Probabile che messo da solo in un ambiente tranquillo ritrovi la serenità perduta
  3. potrebbe non essere il gatto giusto per me: falso. Quando si decide di adottare un gatto, sta ai volontari del gattile consigliare il gatto giusto. Se per esempio ci sono dei bambini piccoli, magari si cercherà di dare un gatto buono e socievole e non quel gattino selvatico che ha bisogno di pazienza per essere rieducato, magari questo lo si consiglia a qualcuno che ha già avuto esperienza di gatti e che non ha elementi di disturbo in giro per casa
  4. E’ difficile adottare un gatto dal gattile: falso a metà. Potrebbe esserlo se dimostrate di non sapere nulla di come si gestisce un gatto, avete una casa non a misura di gatto (magari lo volete tenere in giardino insieme a due Pastori tedeschi noti per aver già ucciso dei gatti in precedenza) e via dicendo. Ma se non vi piace l’atteggiamento di un gattile o di quei volontari, semplicemente cambiate il gattile, non si può andare d’accordo con tutti
  5. i gatti provenienti dal gattile sono malati e quindi dovrà pagare molto per curarlo: falso. Prima di tutto una premessa: se decidete di adottare un gatto, mettete in conto le spese veterinarie, se già sapete di avere problemi economici non andate a caricarvi sulle spalle un’altra spesa che sapete di non poter sostenere, chi ne fa le spese è poi il gatto. Ho visto gatti sani provenire da privati, allevamenti, gattili e gatti malati provenire da privati, allevamenti e gattili, è molto variabile la cosa. E mettete in conto che è inevitabile che prima o poi si ammali, succede anche alle persone, perché non ai gatti?

Via | Care2

Foto | mseckington

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