Petsblog Gatti Come prendersi cura dei gatti che vivono fuori d’inverno

Come prendersi cura dei gatti che vivono fuori d’inverno

Ecco qualche consiglio specifico su come prendersi cura dei gatti che vivono fuori d'inverno.

Come prendersi cura dei gatti che vivono fuori d’inverno

Gatti e freddo – Avevamo già parlato in maniera generica di come proteggere cani e gatti dal freddo. Oggi andiamo a concentrarci maggiormente su come difendere i gatti che vivono all’esterno dai rigori dell’inverno e dal freddo, siano essi gatti randagi a cui diamo semplicemente da mangiare siano essi gatti domestici che per qualsiasi motivo preferiscono vivono all’aperto piuttosto che al calduccio in casa:

  • costruisci dei ripari adeguati per il freddo: ben inteso che non è detto che il gatto decida di dormirci, nei limiti dello spazio disponibile predisponete più cucce di diverse forme e dimensioni. E’ vero che i gatti che vivono all’esterno hanno una pelliccia più folta, ma hanno comunque bisogno di ripari caldi e asciutti, specie quando le temperature scendono parecchio. Se ve la cavate bene con i lavori manuali, di sicuro è più economico costruirvi da soli tali ripari. Oppure potreste chiedere aiuto a qualche amico. Recuperare i materiali non è difficili, potete usare vecchi mobili o chiedere alle aziende che producono mobili o affini se hanno del legname di scarto da darvi. Ricordatevi di non creare rifugi enormi, sono più difficili da riscaldare e disperdono il calore. Idem dicasi per la porta di ingresso: a volte si vedono delle cucce stellari, stupende, ma come un ingresso che sembra di entrare nel Vaticano e che fa entrare tutto il freddo. All’interno della cuccia mettete federe ripiente con giornali o trucioli, ricordandovi però in tale caso di pulire periodicamente. Qualcuno usa la paglia, ma va cambiata spesso, idem dicasi per i giornali. Pare anche che rivestire le pareti interne con carta da parati aiuti a mantenere il calore all’interno della cuccia. Coperte e asciugamani sono controversi: il rischio è che assorbano il calore del corpo, mentre da evitare anche il fieno perché può irritare il naso
  • attenzione a dove collocate le ciotole del cibo e dell’acqua: il rischio di lasciare la ciotola dell’acqua all’aperto è che si congeli per il freddo. Se possibile, cibo e acqua andrebbero messi vicino alla cuccia, proteggendoli dagli agenti atmosferici, magari potreste creare una tettoia apposita. Meglio usare ciotole di plastica spessa, sono più isolanti rispetto a quelle di plastica sottile o di ceramica. Ed esistono in vendita anche ciotole per l’acqua da esterno che si riscaldano con l’energia solare. Se il rifugio è ben isolato, il cibo si può mettere all’interno, lontano dalla porta. Non così l’acqua, verrà facilmente rovesciata creando umidità e freddo
  • valutare se alloggiarli in un garage o struttura affine: per gatti non selvatici, che magari apprezzerebbero stare in casa, ma che per qualsiasi motivo non possono starci, valutate se farli vivere durante l’inverno in un garage o riparo similare. Certo, non ci sarà la temperatura che c’è in casa, ma quattro mura in più riparano dal vento e dalla pioggia. Anche in queste strutture, valgono comunque le regole di cui sopra per la cuccia e il cibo

Via | Humanesociety

Foto | gamppart

Seguici anche sui canali social