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Fading Puppy and Kitten Syndrome: cause e cosa fare

Parliamo della Fading Puppy and Kitten Syndrome ovvero la mortalità neonatale in cuccioli e gattini: ecco le principali cause e cosa fare.

Fading Puppy and Kitten Syndrome: cause e cosa fare

Fading Puppy and Kitten Syndrome – La sindrome nota come Fading Puppy and Kitten Syndrome è una patologia comune nei cuccioli e nei gattini e che porta a deperimento e morte i pet. La sindrome si può verificare dal momento della nascita fino alle 9 settimane di età: i neonati colpiti smettono di mangiare, deperiscono rapidamente e muoiono. Se si riesce a capire per tempo la causa di questo deperimento e se la causa è curabile, allora si può garantire la sopravvivenza del neonato. Ma se si lascia il cucciolo o il gattino a deperire per giorni prima di decidersi a portarlo dal veterinario, allora quasi sicuramente morirà.

Fading Puppy and Kitten Syndrome: cause

Le principali cause della Fading Puppy and Kitten Syndrome in cuccioli e gattini possono essere suddivise in diverse categorie:

Cause ambientali

  • Ipotermia e ipertemia: i neonati sono incapaci di regolare perfettamente la temperatura corporea durante le prime settimane di vita, quindi sono particolarmente sensibili agli ambienti troppo freddi o troppo caldi. In condizioni di ipotermia i neonati non riescono a digerire il cibo, la frequenza cardiaca e la capacità respiratoria crollano: se il cucciolo o il gattino sono ipotermici vanno visti subito dal veterinario, l’ipotermia è una causa di morte molto comune per i neonati. L’ipertermia è più rara. Neonati che soffrono di ipotermia o ipertermia piangono di continuo
  • fattori materni: madri sovrappeso o anziane hanno un maggior tasso di morte neonatale
  • madri scarsamente materne: se la madre di rifiuta di curare il piccolo, di scaldarlo, di nutrirlo o ha poco latte ecco che i neonati muoiono. Così come ci sono neonati che muoiono per essere stati accidentalmente schiacciati dalla madre
  • tossine ambientali: la pelle dei neonati è molto sottile e possono assorbire più facilmente prodotti chimici. Idem dicasi per la respirazione di tossine. Occhio dunque ai prodotti usati per disinfettare le cucce e l’ambiente

Cause genetiche

  • difetti fisici: anomalie della bocca, della zona anale, del cranio e del cuore possono essere piuttosto comuni. Atresia anale, difetti cardiaci con forami non chiusi, pectus excavatum portano a morte in fretta i neonati
  • peso alla nascita: cuccioli e gattini che alla nascita nascono sottopeso, considerando anche il calo ponderale fisiologico nel corso delle prime 24 ore, hanno maggiori probabilità di morire precocemente. Associata alla mancata crescita giovanile c’è la sindrome ipoglicemica giovanile, frequente soprattutto nei cani di razza toy. In queste razze il mancato accrescimento può verificarsi anche per settimane o mesi dopo la nascita, specie se non si segue attentamente la loro alimentazione
  • anemia emolitica neonatale nei gatti: come sappiamo, i gatti hanno i gruppi sanguigni. Per cui se si accoppiano due gatti con gruppi sanguigni incompatibili, ecco che i gattini svilupperanno una forma di isoeritrolisi neonatale mortale

Agenti infettivi

  • infezioni batteriche: a causa del sistema immunitario immaturo, cuccioli e gattini sono a rischio di infezione tramite le placente, il cordone ombelicale, la via gastrointestinale o l’apparato respiratorio specie se l’ambiente è contaminato. I segni clinici di infezione variano: vomito, diarrea, pianto continuo, febbre, punte delle orecchie alterate, coda e zampe che di desquamano, anoressia
  • infezioni virali: tantissimi virus possono colpire i neonati. Nei cuccioli abbiamo l’Herpesvirus canino (pianto e dolore addominale) e il Parvovirus (vomito, diarrea anche emorragica di rapida insorgenza, anoressia, pianto continuo, debolezza, difficoltà respiratorie) fra i più diffusi. Nei gattini abbiamo l’Herpesvirus felino, il Calicivirus, il Coronavirus della FIP
  • parassiti intestinali: alcuni parassiti passano la placenta ed ecco spiegato perché nascono cuccioli e gattini già parassitati. Per esempio comune è l’infestazione da Ascaridi e Ancilostomi. Molto frequente anche l’infestazione da protozoi, vedi per esempio i Coccidi

Cosa fare?

Se vedete un cucciolo o un gattino che non mangiano, non crescono, piangono di continuo non aspettate che sia freddo e in punto di morte per portarlo dal veterinario, andateci subito: come avete visto le patologie che colpiscono i neonati sono rapidamente fatali e anche solo un giorno di ritardo può decretarne la morte. Non è detto che sempre la patologia di base sia curabile o guaribile, però almeno ci si prova e non lo si lascia morire da solo con le solite lacrime di coccodrillo “Ma cosa è successo? Perché è morto? Non mangiava e non si muoveva solo da due giorni!”.

Ovviamente la prima cosa che farà il veterinario sarà attuare una terapia di sostegno volta a stabilizzare il neonato, questo anche perché spesso non è così facile capire subito quale sia stato il problema alla base della Fading Puppy and Kitten Syndrome.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | sarahakabmg

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