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Sacro di Birmania: carattere e comportamento dal veterinario

Ecco il Gatto Sacro di Birmania, vediamo qual è il carattere e il comportamento dal veterinario della razza di gatto birmano, elegante e dal temperamento mite.

Sacro di Birmania: carattere e comportamento dal veterinario

Qual è il carattere del gatto Sacro di Birmania? E come si comporta dal veterinario?

Sacro di Birmania – Il sogno della vostra vita è avere un gatto Sacro di Birmania? Conoscete questa razza? Prima di acquistarlo e cominciare a convivere con lui, conviene sapere qualcosa di più sul carattere di questa razza. E anche come si comporta dal veterinario. Ecco dunque che come fatto in precedenza con il Certosino, andremo prima a vedere qual è il carattere del Sacro di Birmania così come viene descritto dai vari libri dedicati alla razza e poi come si comporta effettivamente dal veterinario.

Gatto di Birmania: carattere

Dunque, nei vari libri e atlanti delle razze di gatti, ci dicono che il Sacro di Birmania è un gatto molto elegante, spesso distaccato, come se sapesse di essere un gatto regale. E’ un gatto che instaura un rapporto molto forte col proprietario, tende a essere abbastanza giocherellone e ama giocare più che altro col proprietario, non da solo.

Il Sacro di Birmania non è un gatto aggressivo verso le persone, quindi alcuni libri lo indicano come adatto anche ai bambini. Tuttavia non ama la confusione, quindi in caso di bambini troppo vivaci meglio optare per un’altra razza. Idem dicasi per gli altri animali, non li ama molto. Inoltre non ama molto gli estranei, preferenzialmente li evita.

E’ un gatto curioso, attivo, non miagola molto e quando miagola lo fa con delicatezza, con un miagolio flebile. E’ socievole, non aggressivo, ma ama la tranquillità e odia la confusione. Può vivere sia in appartamento che libero in giardino, a patto di occuparsi quotidianamente della manutenzione del folto pelo. Questo vuol dire spazzolarlo tutti i giorni, non una volta al mese e lamentarsi poi perché è pieno di nodi e rasta. E’ un gatto che si attacca molto al padrone, quindi non adatto a chi passa parecchio tempo fuori casa: in questo caso o optate per un’altra razza o prendete un altro gatto, possibilmente facendoli crescere da piccoli insieme. Il Sacro di Birmania richiede attenzioni e compagnia, quindi anche quando arrivate a casa stanchi dal lavoro dovete trovare il tempo per giocare con lui.

Sacro di Birmania: come si comporta dal veterinario

A dire il vero non è che il Sacro di Birmania sia una razza così diffusa, non certo a livello di persiani e siamesi, tuttavia capita talvolta di vederli in ambulatorio. Per esperienza diciamo che tendono ad essere tranquilli, anche se non amano essere manipolati troppo a lungo. Con le debite eccezioni: anche qui ci sono Sacri di Birmania che in ambulatorio si trasformano in iene, ma sempre con una loro dignità di base. Diciamo che è più facile vedere un persiano reattivo e aggressivo piuttosto che un Sacro di Birmania, ma piccole variazioni individuali ci possono essere.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

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