Petsblog Cani Avvelenamento da naftalina nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia

Avvelenamento da naftalina nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia

Anche la naftalina può provocare una forma di avvelenamento nel cane e gatto: ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia.

Avvelenamento da naftalina nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia

Avvelenamento da naftalina nel cane e gatto – Lo sapevate che anche la naftalina può provocare un avvelenamento nel cane e gatto? Di solito usiamo la naftalina come antitarme, anche se si usava anche nei deodoranti per il bagno, salvo poi essere sostituita perché troppo tossica. La naftalina è particolarmente tossica per i gatti, ma anche i cani sono estremamente sensibili. Ecco dunque cause, sintomi, diagnosi e terapia dell’avvelenamento da naftalina nel cane e gatto.

Avvelenamento da naftalina nel cane e gatto: cause e sintomi

Fondamentalmente cani e gatti si intossicano perché trovano le palline di naftalina che mettiamo negli armadi come antitarme, le leccano e le ingeriscono. La naftalina provoca sintomi gastrotenterici e vomito, causando la stimolazione del SNC e si ha emolisi con anemia con corpi di Heinz. La dose letale 50 per bocca nei cani è di 400 mg/kg, mentre è più bassa nei gatti. Considerate che di solito una pallina di naftalina è sui 6 grammi: questo vuol dire che una sola pallina è mortale.

I sintomi di avvelenamento da naftalina nel cane e gatto sono:

  • vomito (tipicamente il vomito sa di antitarme)
  • metaemoglobinemia
  • anemia con corpi di Heinz
  • emolisi acuta
  • emoglobinuria
  • mucose pallide
  • tachicardia
  • dispnea
  • convulsioni
  • sintomi di epatite 3-5 giorni dopo l’ingestione

A livello di esami del sangue abbiamo anemia emolitica, disidratazione e emoglobinuria.

Avvelenamento da naftalina nel cane e gatto: diagnosi e sintomi

Non esiste un esame per dirvi se il cane e il gatto sono stati avvelenati dalla naftalina. Ci si basa sulla visita, sui sintomi, sull’anamnesi e sull’odore di antitarme nell’alito del pet. Non esiste neanche un antidoto, per cui la terapia è sintomatica: si stabilizza il paziente, si cerca di indurre il vomito se l’ingestione è avvenuta massimo 30-60 minuti prima, idem dicasi per la lavanda gastrica, ma solo se si è sicuri dell’ingestione. Si usa anche il carbone attivo e i purganti. La metaemoglobinemia si tratta con acetilcisteina, nel cane blu di metilene, trasfusioni, acido ascorbico…

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | anjanettew

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