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Versamento addominale, toracico e pericardico: differenze

Che differenza c’è fra versamento addominale, toracico e pericardico in cani e gatti? Ecco una breve spiegazione.

Versamento addominale, toracico e pericardico: differenze

Versamento nel cane e gatto – A volte quando si diagnostica a un cane o un gatto un versamento addominale, toracico o pericardico si fa un po’ fatica a far capire al proprietario quale sia il problema e cosa stia succedendo. Probabilmente il tutto è solo legato al fatto che a scuola non è che insegnino benissimo le basi dell’anatomia e della fisiologia, magari ci si scorda rapidamente tutto quello che si era imparato, è un argomento che non interessa o semplicemente non si è mai visto il cartone animato Siamo fatti così. Ecco dunque che oggi spiegheremo brevemente, senza andare troppo sul tecnico, cosa si intende con versamento addominale, versamento toracico e versamento pericardico nel cane e gatto (che poi in termini anatomici e fisiologici è la stessa cosa che succede nell’uomo).

Versamento addominale nel cane e gatto

Il vostro veterinario potrebbe riferirsi al versamento addominale col termine ascite, ma si tratta sempre della medesima cosa: una raccolta di liquido nella cavità addominale o peritoneale, chiamatela come preferite. Il liquido presente in addome (così come poi vedremo nel torace e nel sacco pericardico) può essere un trasudato, un trasudato modificato o un essudato: il veterinario analizzandolo potrà dirvi a quale categoria appartiene, cosa importante per cominciare a indirizzare la diagnosi.

Le cause per cui si produce un versamento in addome sono tante e coinvolgono diversi organi: cuore, fegato, reni, intestino… Ci può essere un versamento addominale come conseguenza di uno scompenso cardiaco (a proposito, non è detto che non ci sia anche un concomitante versamento toracico), per un problema epatico (insufficienza d’organo, degenerazione, tumore, cirrosi), per un problema renale (insufficienza renale, sindrome nefrosica), per un problema intestinale di diarrea cronica con perdita di albumine (nel caso di danno epatico le albumine non vengono prodotte, mentre nel caso dell’insufficienza renale o della diarrea cronica le albumine vengono perse), ipoalbuminemia da anoressia o dieta errata, pancreatite, rottura di organi addominali con peritonite…

Come sintomi vedrete inizialmente l’addome del vostro cane o gatto dilatarsi anche notevolmente, accompagnato poi dagli altri sintomi relativi alla patologia scatenante.

Versamento toracico nel cane e gatto

Il versamento toracico o versamento pleurico è una raccolta di liquido nel torace o nella cavità pleurica. Come sintomi provoca dispnea, quindi una forte difficoltà nel respiro con abbattimento e anoressia. Anche in questo caso si può avere un trasudato, un trasudato modificato o un essudato. A questo proposito si ha anche chilotorace (spesso da rottura del dotto toracico o idiopatico) e il pseudochilotorace. Anche in questo caso il vostro veterinario analizzando il liquido potrà avere una prima indicazione sulla causa che ha portato del liquido ad accumularsi in torace.

Anche qui le cause possono essere diverse, anche a seconda del tipo di liquido: scompenso cardiaco, danno epatico, problemi renali o intestinali con perdita di albumine, torsione del lobo polmonare, tumori, corpi estranei, polmoniti, avvelenamenti…

Versamento pericardico nel cane e gatto

In questo caso il liquido si accumula all’interno del pericardio. Il cuore è circondato da un foglietto che lo protegge, il pericardio, formato da due strati: il pericardio parietale esterno e il pericardio viscerale attaccato al muscolo cardiaco. Normalmente fra i due foglietti è presente una minima quantità di liquido utile per evitare l’attrito fra i due foglietti. Quando però questo liquido aumenta, ecco che si parla di versamento pericardico. Il cuore sarà compresso e non riuscirà a lavorare correttamente provocando sintomi come abbattimento, affaticamento e anoressia.

Anche qui le cause possono essere diverse: oltre alle forme idiopatiche, abbiamo tumori, infezioni, infiammazioni, traumi, avvelenamenti…

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | milkyfactory

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