Petsblog Malattie animali Polmonite da Adenovirus nella cavia: cause, sintomi e terapia

Polmonite da Adenovirus nella cavia: cause, sintomi e terapia

Andiamo a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia della polmonite da Adenovirus nella cavia.

Polmonite da Adenovirus nella cavia: cause, sintomi e terapia

Polmonite da Adenovirus nella cavia – Oggi andiamo a parlare di una patologia respiratoria infettiva delle cavie ovvero la polmonite da Adenovirus nelle cavie (se vi piaccono gli acronimi il suo è GPAdV). Si tratta di una malattia virale piuttosto comune e diffusa fra le cavie. L’Adenovirus provoca una forma di polmonite nelle cavie che colpisce le cavie in tutto il mondo. Andiamo a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia della polmonie da Adenovirus nelle cavie.

Polmonite da Adenovirus nella cavia: cause e sintomi

L’Adenovirus si diffonde fra le cavie tramite aerosol e tramite il grooming reciproco. L’incubazione dell’Adenovirus di solito dura da 5 a 10 giorni, mentre la diffusione virale va avanti per 1-2 settimane. Inoltre bisogna considerare che ci sono anche molti casi di cavie portatrici sane della malattia. La diffusione della malattia si ha soprattutto in condizioni di scarsa igiene (soprattutto materiale fecale non correttamente rimosso) e di sovraffollamento (quindi negli allevamenti).

Di solito vengono colpite soprattutto le cavie giovani, anziane o immunodepresse (magari con altre malattie concomitanti). Spesso le cavie colpite sono asintomatiche, ma se si trovano in condizioni debilitate ecco che durante la viremia si possono manifestare come sintomi:

  • febbre (alta e aumenta velocemente)
  • anoressia
  • tosse
  • sovrinfezione delle vie aeree superiori
  • polmonite
  • morte

Infezione da Adenovirus nella cavia: diagnosi e terapia

La diagnosi dell’Adenovirus nella cavia si fa tramite anamnesi e visita clinica, anche perché la conferma richiederebbe biopsie con rilevamento dei tipici corpi inclusi del virus. Eventualmente si può pensare ai test Elisa e alla PCR, ma non tutti i laboratori eseguono tali ricerche soprattutto in Italia. Essendo un virus la terapia è sintomatica e di sostegno, ma non esiste terapia specifica. Di sicuro, oltre alla terapia, andrà modificata la gestione della cavia, con particolare riguardo verso l’igiene dell’alloggio.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | bigbold

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