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Come proteggere le zampe dei cani d’estate?

Attenzione d'estate a proteggere le zampe dei cani dalla sabbia e dall'asfalto troppo caldo, il richio di ustioni è dietro l'angolo.

Come proteggere le zampe dei cani d’estate?

C’è un pericolo in agguato d’estate a cui nessuno pensa: proteggere le zampe dei cani dal caldo dell’asfalto e della sabbia. Di solito d’estate tutti pensano, giustamente, a come proteggere il cane dal caldo, come proteggerlo da Leishmania, filaria, pulci e zecche, ma in pochi pensano a un problema piuttosto diffuso: avete idea di quanto possa diventare caldo l’asfalto o la sabbia soprattutto in certe zone? I cani non hanno le scarpe e i loro polpastrelli sono i primi a fare le spese di tutto questo caldo.

Cani d’estate: attenzione a sabbia e asfalto caldo

Soprattutto in certe zone di mare e dell’Italia, le temperature salgono parecchio. Questo vuol anche dire che soprattutto nelle ore più calde della giornata, l’asfalto, la sabbia e le rocce possono diventare bollenti. Magari noi non ce ne accorgiamo perché abbiamo le scarpe (ma ce ne accorgiamo se mettiamo il piede nudo sulla sabbia e cominciamo il balletto del “Scotta, scotta, scotta”), ma i delicati polpastrelli del cane sì.

Il problema è che se non ci facciamo caso, il cane non è che ci avverte del suo crescente disagio. Questo almeno fino a quando non lo vediamo che:

  • non si vuole più muovere
  • zoppica vistosamente
  • guaisce dal dolore quando gli tocchiamo le zampe

Questo succede perché l’eccessivo calore trattenuto da asfalto, rocce e sabbia ustiona letteralmente i polpastrelli del cane.

Cani d’estate: come proteggere i polpastrelli e cosa fare?

Se non vi siete resi conto del problema e ormai il cane si è ustionato i polpastrelli, come prima cosa evitate che continui a poggiare le zampe sulla superficie bollente. Cercate il veterinario di zona più vicino e contattatelo in modo che possa visitare il cane, capire la gravità del problema e prescrivervi la terapia del caso che varierà a seconda del grado di lesioni subito dal cane.

In questo caso sarebbe meglio prevenire. Se possibile evitate di far uscire il cane di casa nelle ore più calde della giornata. Se ciò non fosse possibile e vi trovaste nella necessità di portare per forza il cane con voi in spiaggia, magari facendogli percorrere un lungo tratto di asfalto bollente, magari varrebbe la pena di pensare ad utilizzare le apposite scarpe per cani. Di norma non mi piacciono, ma solo in questo caso sì. Procuratevi anche delle creme emollienti e protettive apposite per i polpastrelli del cane, in modo da aiutarli a sopportare tale tipo di stress (da usare solo se non ci sono già lesioni, se ci sono già lesioni si ricade nel primo caso, quello della visita dal veterinario).

Ricordatevi poi di portare sempre abbondante acqua non solo per dare da bere al cane, ma anche per rinfrescare i polpastrelli e il cane in generale onde evitare colpi di calore. In spiaggia predisponete un telo per lui sotto l’ombrellone, in modo che stia all’ombra e non sia costretto a stare sulla sabbia bollente.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | 76827729@N08

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