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Aggressività del cane e predisposizione genetica

Uno studio ha spiegato come la predisposizione genetica dell'aggressività del cane verso il proprietario e i cani di famiglia sia diversa rispetto alla predisposizione verso altre persone o animali.

Aggressività del cane e predisposizione genetica

Aggressività del cane – Lo studio dal titolo “Genetic mapping of canine fear and aggression”, Isain Zapata, James A. Serpell, Carlos E. Alvarez. BMC Genomics, 2016; 17 (1) ha cercato di mappare l’aggressività del cane e ha scoperto che la predisposizione genetica dell’aggressività e della paura del cane verso il proprietario e gli altri cani di famiglia riconosce geni diversi rispetto alla predisposizione genetica dell’aggressività e della paura verso persone o altri animali sconosciuti.

Predisposizione genetica del cane e aggressività

I disturbi legati all’ansia, alle fobie e all’aggressività sono piuttosto diffusi negli Stati Uniti (e non solo direi), tuttavia si sa parecchio sulla biochimica dell’ansia, ma si sa poco riguardo alla genetica ad essa correlata. Uno studio pubblicato su BMC Genetics ha dimostrato come la predisposizione genetica all’aggressività verso proprietari o altri cani di famiglia sia distinta da quella verso persone e animali sconosciuti. Ci sono almeno 12 geni associati a questa predisposizione genetica.

Se la ricerca proseguirà in tal senso, sarà possibile magari in futuro avere dei test genetici specifici per i diversi tipi di paura e aggressività nel cane. Inoltre questo potrà fornire migliori indicazioni per quanto riguarda lo studio di terapie farmacologiche più mirate per questoo quel problema comportamentale.

Cosa vuol dire?

Se questa ricerca andrà in porto sarà possibile utilizzare dei biomarker per capire quali cani hanno maggiori probabilità di sviluppare disturbi legati all’ansia, alla paura e all’aggressività e nel caso sviluppassero di questi problemi comportamentali quali cani potrebbero avere maggiori probabilità di rispondere a determinate terapie farmacologiche.

Ovviamente lo studio è ancora all’inizio, bisognerà continuare a studiare la genetica associata a questo tipo di problemi, aumentando anche il numero di razze esaminate per avere un quadro più completo possibile.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | danielhargrave

Via | Science Daily

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