Petsblog Cani Sindrome epatocutanea nello Shih-tzu: cause, sintomi e cosa fare

Sindrome epatocutanea nello Shih-tzu: cause, sintomi e cosa fare

Parliamo di dermatologia con cause, sintomi, diagnosi, terapia e cosa fare in caso di sindrome epatocutanea nello Shih-tzu.

Sindrome epatocutanea nello Shih-tzu: cause, sintomi e cosa fare

Sindrome epatocutanea nello Shih-tzu – Tramite uno studio andiamo a parlare di un’altra patologia dermatologica del cane, la sindrome epatocutanea dello Shih-tzu: vediamo cause, sintomi, diagnosi e terapia di questa particolare malattia. Lo studio in questione è stato uno studio retrospettivo, quindi ha analizzato i dati provenienti dalle cartelle cliniche di 31 Shih-tzu sofferenti di questa malattia. Il titolo dello studio è “Hepatocutaneous syndrome in Shih Tzus: 31 cases (1996–2014)”, Deborah L. Hall-Fonte, et l. Journal of the American Veterinary Medical Association. April 1, 2016, Vol. 248, No. 7, Pages 802-813.

Sindrome epatocutanea nello Shih-tzu: cause e sintomi

Nella sindrome epatocutanea dello Shih-tzu si riscontrano due problematiche: la dermatite superficiale necrolitica progressiva e l’epatopatia degenerativa vacuolare. Nello studio, come dicevamo, sono stati presi in considerazione 31 Shih-tzu. Si è visto che l’età media del cane in cui avveniva la diagnosi era di 8 anni.

I sintomi della sindrome epatocutanea dello Shih-tzu comprendono:

  • letargia
  • abbattimento
  • anoressia
  • dimagramento
  • zoppia
  • dermatite necrotica

La maggior parte degli Shih-tzu hanno mostrato sin da subito lesioni cutanee legate alla sindrome epatocutanea, mentre pochi hanno mostrato inizialmente solo problemi epatici, salvo poi sviluppare comunque anche essi problemi cutanei. A livello degli esami del sangue, invece, si aveva microcitosi e aumento dell’ALP, mentre a livello ecografico si aveva un fegato iperecogeno o disomogeneo con parecchi noduli iperecogeni.

Sindrome epatocutanea nello Shih-tzu: diagnosi e cosa fare

Per quanto riguarda la diagnosi, oltre alla visita, agli esami del sangue e all’ecografia addominale si deve fare anche una biopsia epatica con esame istologico per avere la conferma.

Dallo studio sono emersi diversi dati. In primo luogo che dal momento in cui si diagnostica la sindrome epatocutanea, il tempo di sopravvivenza medio è di soli 3 mesi, anche con opportuna terapia sintomatica. Poi visto che molti dei cani dello studio avevano antenati in comune, ecco che è probabile che la sindrome epatocutanea sia anche su base ereditaria (anche se questo non vuol dire che non possano ammalarsi cani che non hanno antenati affetti da tale patologia). Inoltre tale patologia può colpire anche cani di altre razze.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Via | JAVMA

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