Petsblog Conigli Uveite facoclastica nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Uveite facoclastica nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Vediamo cause, sintomi, diagnosi e terapia dell'uveite facoclastica del coniglio spesso associata a infezione da Encephalitozoon cuniculi.

Uveite facoclastica nel coniglio: cause, sintomi e terapia

Uveite facoclastica nel coniglio – Avevamo già parlato in passato dei sintomi e della terapia dell’Encephalitozoon cuniculi, oggi andremo a concentarci su un suo aspetto particolare e tipico, l’uveite facoclastica. Questa forma di uveite facoclastica nel coniglio è spesso e volentieri provocata dall’infezione con Encephalitozoon cuniculi. Quindi se vedete un coniglio con i sintomi che andremo a descrivere, contattate il vostro veterinario esperto di esotici per capire se possano essere provocati da un’encefalitozoonosi. Intanto andiamo a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia dell’uveite facoclastica nel coniglio.

Uveite facoclastica nel coniglio: cause e sintomi

Come dicevamo, in quasi tutti i casi l‘uveite facoclastica del coniglio è provocata dall’encefalitozoonosi. Come sintomi abbiamo:

  • comparsa si nodulini bianchi o rosa sull’iride. Questi noduli sono in realtà ascessi presenti nello stroma irideo o nella cornea
  • edema
  • aspetto a zucchero filato della camera anteriore dell’occhio
  • cataratta
  • uveite
  • glaucoma
  • dolore
  • lacrimazione

Uveite facoclastica nel coniglio: diagnosi e terapia

La diagnosi di uveite facoclastica nel coniglio viene emessa dal veterinario dopo visita e aver riscontrato i caratteristici noduli ascessuali. Il problema è che la conferma è possibile solamente dopo l’isolamento dei microrganismi responsabili nei tessuti coinvolti tramite esame istologico che, spesso, in vita non è possibile fare.

Per quanto riguarda la terapia, la terapia medica si avvale di trattamenti topici con FANS, antibiotici e midriatici, ma si tratta di una terapia palliativa. Settimanalmente il coniglio andrà controllato perché se la terapia medica non dà risultati, allora si deve intervenire chirurgicamente con l’enucleazione del globo oculare. Ovviamente deve essere iniziata contestualmente terapia sistemica per l’encefalitozoonosi. Senza intervento chirurgico la prognosi rimane riservata, mentre nelle forme più gravi si ha sviluppo anche di glaucoma.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | wiredwitch

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