Petsblog EMERGENZE ANIMALI Maltrattamenti animali USA, petizione contro un cacciatore in posa con un leopardo delle nevi ucciso

USA, petizione contro un cacciatore in posa con un leopardo delle nevi ucciso

Negli USA c'è una petizione contro un cacciatore che si è messo in posa dopo aver ucciso un leopardo delle nevi.

USA, petizione contro un cacciatore in posa con un leopardo delle nevi ucciso

Negli Stati Uniti è nata una petizione contro un cacciatore in posa con un leopardo delle nevi appena ucciso. Il cacciatore in questione è piuttosto famoso, è Hossein “Soudy” Golabachi: con questa foto ha scatenato l’ira e l’indignazione degli animalisti, tanto che anche la Tera International ha creato una petizione online proprio nel giorno dell’International Snow Leopard Day (23 ottobre), per cercare di far finire l’uomo in tribunale. La foto risale al 2008 ed è stata scattata in una regione dell’Asia centrale. All’epoca, il leopardo delle nevi era nella lista di animali in via di estinzione, era classificato come “minacciato”. Adesso, il leopardi delle nevi è stato promosso a “vulnerabile”, ma secondo la Tera International è ancora possibile perseguire penalmente Golabachi visto che all’epoca della foto, il leopardo delle nevi era specie protetta e intoccabile.

Trovate la petizione su Care 2 Petitions. Nella petizione si legge: “Non esiste nessun paese nell’emisfero occidentale e nel resto del mondo che permetta a chiunque di andare in Asia centrale per cacciare i leopardi delle nevi. E’ illegale prendere parti del loro corpo o prendere la loro pelliccia e importarle negli Stati Uniti”. Attualmente esistono più o meno 4.000 leopardi delle nevi. Nei paesi in cui vive l’animale, la caccia al leopardo della neve è illegale. Tuttavia il cacciatore non solo si è fatto una foto, ma ha anche raccontata le sue gesta nel libro Obsessed! Hunting mountain game in North America, Asia and around the world, edito nel 2008. Qui Golabachi si vanta di aver cacciato più di 400 animali selvatici di 225 differenti specie, cacciati e uccisi in varie parte della Terra. E conserva tutto i suoi trofei in una sala apposita.

La foto incriminata la potete vedere sul profilo Twitter di Danny Smith, eccola:

Via | Fox News

Foto | nspaul

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