Petsblog Malattie animali Stomatite da Herpesvirus nelle tartarughe: cause, sintomi e terapia

Stomatite da Herpesvirus nelle tartarughe: cause, sintomi e terapia

Vediamo cause, sintomi, diagnosi e terapia della stomatite e rinite da Herpesvirus nelle tartarughe.

Stomatite da Herpesvirus nelle tartarughe: cause, sintomi e terapia

Stomatite da Herpesvirus nelle tartarughe – Nelle tartarughe spesso si vede una forma di stomatite associata o meno a rinite e congiuntivite. Fra le diverse cause di questa stomatite (intesa come un processo infiammatorio del cavo orale in questo caso provocato da un virus), abbiamo per l’appunto l’infezione da Herpersvirus. Si tratta di una malattia grave, assolutamente da non sottovalutare e da non trascurare perché se non trattata tempestivamente può portare a morte la tartaruga.

Stomatite da Herpesvirus nelle tartarughe: cause e sintomi

La causa di questa stomatite con rinite e congiuntivite è per l’appunto un Herpesvirus. E’ estremamente contagiosa come malattia e può scatenare vere e proprie epidemie nelle colonie di tartarughe. I sintomi della stomatite da Herpesvirus nelle tartarughe sono parecchio gravi:

  • infiammazione del cavo orale
  • formazione di placche giallastre
  • difficoltà a mangiare
  • difficoltà a deglutire
  • anoressia
  • scialorrea
  • scolo nasale
  • scolo oculare
  • edema del collo
  • dispnea
  • disidratazione
  • morte

Questa forma di stomatite nelle tartarughe la si può vedere in ogni periodo dell’anno, ma la noterete soprattutto quando si svegliano dal letargo.

Stomatite da Herpesvirus nelle tartarughe: diagnosi e terapia

La diagnosi di stomatite da Herpesvirus nelle tartarughe, oltre al sospetto clinico e alla presentazione, può essere fatta solamente in alcuni laboratori specializzati anche in patologie degli animali esotici in quanto servono test specifici.

La terapia della stomatite da Herpesvirus nelle tartarughe è sintomatica. Bisogna sostenere l’organismo della tartaruga reidratandola e nutrendola con un sondino. Bisognerà poi correggere eventualmente la gestione dell’ambiente e disinfettare con appositi prodotti le lesioni in bocca. Come terapia a largo spettro, invece, si usano antibiotici per le complicanze batteriche secondarie che potrebbero peggiorare la situazione e antidolorifici specifici. A volte vengono associati anche antivirali. Come dicevamo, la patologia è spesso grave e mortale con prognosi riservata.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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