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Rinite nel cane e gatto: come viene scelto l’antibiotico?

Come viene scelto l'antibiotico da usare nel caso di rinite nel cane e gatto?

Rinite nel cane e gatto: come viene scelto l’antibiotico?

Rinite nel cane e gatto – Durante un simposio invernale di Medicina Interna, il dottor Michael Lappin ha spiegato quali siano le linee guida da seguire per utilizzare gli antibiotici in caso di rinite nel cane e gatto. Visto che mi hanno prestato gli atti di quel simposio, ho deciso di riassumere qui alcune informazioni in merito a come si sceglie un antibiotico in casi similari a questi, per capire meglio perché il vostro veterinario a volte sceglie un antibiotico e a volte un altro.

Rinite nel cane: quale antibiotico usare?

In questo caso si parla di cani e gatti con scolo nasale mucopurulento o purulento, quindi quando è ovvio che sia presente una sovrinfezione batterica. Michael Lappin suggerisce di utilizzare in prima battuta la doxiciclina, poi clindamicina, penicillina, metronidazolo, fluorochinoloni, azitromicina e infine cloramfenicolo.

La doxiciclina risulta essere particolarmente attiva su batteri come la Bordetella, i Mycoplasma e la Chlamydophila. Attenzione però ad una cosa: spesso in questi casi la vera causa del problema è un’altra, magari un corpo estraneo, un polipo, un tumore o anche un ascesso dentale, per cui bisogna trovare e trattare anche la causa primaria, altrimenti da solo l’antibiotico non ce la fa a risolvere il problema.

Nei casi di rinite cronica meglio optare su amoxicilinna e acido clavulanico, metronidazolo e clindamicina.

Là dove possibile, tuttavia, viene sempre consigliato di eseguire un tampone con antibiogramma per mirare con precisione l’antibiotico da usare.

Rinite nel gatto: quale antibiotico usare?

Nel gatto si solito le riniti sono associate a virus come l’Herpesvirus e il Calicivirus: come ben sappiamo, essendo malattie virali, non esiste una cura specifica, ma solo di sostegno che aiutano a mitigare i sintomi in attesa che il virus faccia il suo decorso.

Tuttavia spesso i gatti arrivano con forme di rinite virale primaria complicata da batteri, quindi con scolo nasale bianco-giallastro-verdastro. Ecco che allora, anche qui, si utilizzeranno gli antibiotici sopra descritti per il cane.

Attenzione che poi a volte ci sono forme di rinite allergica nel gatto provocate da allergie alimentari, quindi una dieta ipoallergenica può essere abbinata alle terapie sintomatiche.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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