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Miocardiopatia dilatativa dello Schnauzer: prognosi

Dal momento della diagnosi, la miocardiopatia dilatativa dello Schanuzer non ha una prognosi lunghissima.

Miocardiopatia dilatativa dello Schnauzer: prognosi

Miocardiopatia dilatativa dello Schnauzer – Lo studio dal titolo “Dilated Cardiomyopathy in Standard Schnauzers: Retrospective Study of 15 Cases”, Mark W. Harmon, Stacey B. Leach, and Kenneth E. Lamb . Journal of the American Animal Hospital Association: January/February 2017, Vol. 53, No. 1, pp. 38-44 ci spiega che, purtroppo, la prognosi della miocardiopatia dilatativa dello Schnauzer non è molto favorevole una volta diagnostica nei cani di questa razza. Inoltre pare che ci sia un certo grado di predisposizione genetica.

Miocardiopatia dilatativa dello Schnauzer: cause, sintomi e prognosi

In generale la miocardiopatia dilatativa (se vi piacciono gli acronimi, DCM è il suo) è la patologia del miocardio più diffusa nei cani e di solito colpisce i cani di grossa taglia o di taglia gigante. Tuttavia questo studio retrospettico ha messo in luce alcuni interessanti aspetti della miocardiopatia dilatativa nello Schnauzer standard.

Essendo uno studio retrospettivo, vuol dire che sono stati esaminati i dati delle cartelle cliniche di 15 Schnauzer standard con diagnosi certa di miocardiopatia dilatativa. Si è così visto che l’età media di diagnosi era di 1.6 anni di vita e che tutti i cani affetti da questa patologia sviluppavano sintomi di insufficienza cardiaca congestizia sinistra.

Inoltre era più facile vedere questa patologia nelle femmine che non nei maschi. Il vero problema però è la prognosi: dopo la diagnosi di insufficienza cardiaca sinistra da miocardiopatia dilatativa, il tempo di sopravvivenza medio era di 23 giorni, con una media di soli 13 giorni nei maschi e di 62 giorni nelle femmine.

Cosa vuol dire?

Oltre all’evidenza del fatto he si tratta di una patologia grave e che una volta sviluppati i sintomi di insufficienza cardiaca congestizia sinistra, il cane sopravvive per pochi giorni, ecco che dallo studio è emerso che l’insorgenza di una forma di miocardiopatia dilatativa precoce negli Schnauzer standar d potrebbe indicare una ereditarietà di questa malattia, quindi una predisposizione famigliare. Si ipotizza che a livello genetico si tratti di una trasmissione di tipo autosomico recessivo. Quindi bisognerebbe evitare di far riprodurre cani nella cui discendenza compaia questa patologia per evitare di continuare a mettere al mondo cuccioli malati con aspettative di vita cortissime.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

Via | JAAHA

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