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Comportamenti distruttivi nel cane: quali sono le principali cause?

Ecco perché a volte i cani mettono in atto comportamenti distruttivi e cosa fare per farli smettere.

Comportamenti distruttivi nel cane: quali sono le principali cause?

Comportamenti distruttivi nel cane – Molti proprietari si lamentano dei comportamenti distruttivi nel cane in relazione ai danni cagionati alla casa o allo stress che questo provoca loro, ma non si rendono conto che il vero cuore del problema è che se il cane si comporta così è perché ha un profondo senso di disagio. Dovrebbe essere questo a preoccuparci maggiormente, non il tappeto distrutto o il mobile graffiato: il fatto che il cane stia così male psicologicamente da dover manifestare questa sua ansia così dovrebbe essere in cima alle nostre priorità.

Perché il cane distrugge tutto?

Sono tanti i comportamenti distruttivi del cane: mastica qualsiasi cosa gli capita a tiro, fa dei raid nella spazzatura, ruba qualsiasi cosa, scava, estirpa piante, fa buche… si tratta di comportamenti esplorativi normali che possono aumentare di frequenza e intensità quando il cane si annoia, non sa cosa fare, cerca di scaricare stress o ansia, cerca di attirare la nostra attenzione per farci capire che c’è qualcosa che non va.

Le cause possono essere tante e per poter risolvere il problema alla radice bisogna capire quale sia il problema esatto e rieducare il cane. Il fatto è che troppo spesso si vuole che tutto ciò avvenga magicamente nell’arco di pochi giorni e per i motivi sbagliati: non per far star meglio il cane, ma perché non vogliamo più spendere soldi per comprare tappeti e scarpe nuove, non vogliamo tornare a casa dal lavoro e dover pulire tutta la spazzatura lanciata in giro…

Cosa fare se il cane distrugge tutto?

Impostare correttamente sin da subito l’educazione del cane aiuta a prevenire questi comportamenti distruttivi. Se non si è in grado di educare correttamente il cane perché si è alle prime esperienze o perché non si sa come fare, allora sarebbe bene, prima di fare danni, rivolgersi a un educatore cinofilo.

Stabilite subito le regole educative, fornite al cane adeguato esercizio fisico che vada oltre i 5 minuti di passeggiata pro bisogni, imparate a ricompensare correttamente il cane, operate un arricchimento ambientale e sociale: questo aiuta. Se il cane si annoia quando è da solo a casa, offritegli giocattoli adatti per trascorrere il tempo e appena tornate a casa passate del tempo di qualità con lui. Se non ne avete il tempo, contattate un dog-sitter. Se il cane ha un giardino, arricchite anche questo con elementi per stimolare la sua mente ed evitare che si annoi, fornendogli magari un angolo dove sia libero di scavare a suo piacimento.

Ricordatevi che coccolare il cane non basta: vanno bene le coccole, ma il cane ha bisogno di essere impegnato mentalmente, dategli qualcosa da fare altrimenti troverà lui qualcosa da fare. Ed è probabile che questo qualcosa non vi piaccia.

Nel caso però ci fosse un problema comportamentale alla base del comportamento distruttivo, tipo ansia da separazione, fobie o sindrome da iperattività/ipersensibilità, allora è necessario l’ausilio di un veterinario comportamentalista per impostare una terapia rieducativo/cognitiva.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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