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L’app per misurare il prurito dei cani

Sull'App Store e sul Google Play Store si trova l'app PruritoMetro, per misurare l'intensità del prurito nei cani allergici.

L’app per misurare il prurito dei cani

Avete un cane che si gratta? Non temete: in vostro soccorso arriva PruritoMetro, l’app studiata da Innovet per misurare l’intensità del prurito nei cani allergici. Esattamente come accade nell’uomo, anche nei cani si manifestano sempre più allergie. Il prurito nei cani si manifesta in modo diversi: si gratta di continuo, si mordicchia o lecca ossessivamente, si strofina o scuote la testa. Sembra che i cani che vivono in città siano più allergici di quelli che abitano in campagna. Tutta colpa della vita in appartamento: qui proliferano sia l’acaro della polvere che le pulci (le pulci non muoiono d’inverno, anzi, col riscaldamento acceso in casa, proliferano).

Come funziona l’app PruritoMetro?

Per aiutare gli animali che si grattano a causa del prurito provocato dalle allergie, ecco che Innovet ha creato una nuova applicazione capace di misurare l’intensità del prurito nel cane (trovate maggiori informazioni sul sito della Innovet). Ma non solo: l’app manda i valori di prurito registrati al proprio veterinario, in modo che questi possa modificare la cura a seconda di come il prurito cambia.

Chiara Noli, medico veterinario e specialista in dermatologia veterinaria, ha così spiegato: “Il prurito dal punto di vista dermatologico è diffusissimo. Circa il 30% dei cani ha problemi dermatologici, e tra questi il 70-80% soffre di pruriti e allergie. Per lo più si tratta di allergia alle pulci, allergia alimentare o all’ambiente esterno, quindi ai pollini o agli acari della polvere di casa. Il problema è che i cani che sviluppano allergie non guariscono più, per cui è importante trovare una strategia per permettere a cane e padrone di conviverci, conservando una buona qualità della vita”.

Potete scaricare gratuitamente la nuova app PruritoMetro sia sull’App Store che sul Google Play Store. Grazie ad essa potete misurare il livello di prurito nel cane e valutare i diversi sintomi. L’applicazione, poi, conserva le misurazioni fatte e vi consente di inviarle al veterinario.

Chiara Noli ha poi continuato: “Il prurito ha un grosso impatto sulla qualità della vita del cane e delle persone. I cani che presentano prurito si grattano, si procurano ferite, le lesioni possono emanare cattivo odore. Per questo è importante monitorare i livelli del prurito nel corso della terapia. E’ inoltre utile anche per il veterinario, che può valutare l’andamento della terapia ed eventualmente modificarla nel tempo, in base alle necessità del singolo animale”.

La dottoressa ha poi concluso spiegando che ogni singolo caso va valutato a sé: a seconda del soggetto, bisogna intervenire diversamente tramite vaccini desensibilizzanti, farmaci per bocca o farmaci iniettabili che diminuiscono il prurito. Tuttavia avverte: la terapia è continuativa e a vita, dalle allergie il cane non guarisce, al massimo con le terapie si tengono i sintomi sotto controllo.

Via | Ansa

Foto | iStock

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