Petsblog Cani Prolasso rettale nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia

Prolasso rettale nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia

Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapie del prolasso rettale nel cane e gatto.

Prolasso rettale nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia

Oggi andiamo a parlare di prolasso rettale nel cane o gatto. Prima di tutto vediamo cosa si intende con prolasso rettale: è la fuoriuscita di uno o più strati dell’intestino retto attraverso l’ano. La causa di base di solito è un tenesmo costante e perdurante da tempo, provocato a sua volta da patologie intestinali, anorettali o anche urogenitali. Il prolasso viene definito incompleto quando è solo la mucosa rettale a sporgere e completo quando tutti gli strati del retto fuoriescono.

Prolasso rettale nel cane e gatto: cause e sintomi

Sono diverse le cause di prolasso rettale nel cane e gatto:

  • grave diarrea con tenesmo (comune soprattutto negli animali giovani)
  • gravi enteriti
  • colite
  • parassitosi intestinali
  • corpi estranei
  • diverticolite
  • tumori del retto o del colon distale
  • urolitiasi
  • ostruzione uretrale
  • cistite
  • ipertrofia prostatica
  • distocia
  • ernia perineale

Vengono colpiti dal prolasso rettale animali di qualsiasi età, razza e sesso. Dal punto di vista dei sintomi, nel prolasso rettale si vede una massa allungata che sporge dall’ano. Va differenziata dall’intussuscezione ileocolica facendo passare una sonda o un dito fra la massa prolassata e la parete interna del retto: nel prolasso la sonda o il dito non riescono a passare.

Si vede frequentemente ulcerazione, infiammazione congestione della mucosa rettale. Inizialmente il pezzo prolassato è piccolo e non infiammato, poi man mano che sta lì, la mucosa rettale a contatto con l’esterno si secca, diventa scura, congesta e va incontro a necrosi.

Prolasso rettale nel cane e gatto: diagnosi e terapia

Starà al vostro veterinario diagnostica il prolasso rettale tramite visita clinica. A questa si associano esami secondari per stabilire la causa del prolasso, quindi esami feci e ecografia addominale di sicuro.

La terapia prevede sia di trattare il prolasso rettale, sia la causa che l’ha scatenato. Se possibile si cerca di riposizionare il pezzo di retto prolassato a patto che non sia già necrotico. A volte si utilizza una sutura a borsa di tabacco temporanea per mantenere il retto al suo posto e dargli il tempo di ridurre l’infiammazione. Quando invece è necrotico, ecco che allora bisogna asportare chirurgicamente la parte.

Va da sé che poi bisogna trattare la causa che ha provocato il prolasso, altrimenti si rischia le recidiva.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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