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Cane soppresso dopo la morte della proprietaria: lo aveva scritto nel testamento

Una storia che sta suscitando molte polemiche: negli USA un cane è stato soppresso per essere seppellito insieme alla sua proprietaria. La donna lo aveva richiesto nel testamento.

Cane soppresso dopo la morte della proprietaria: lo aveva scritto nel testamento

Questa storia arriva dagli Stati Uniti e ha scandalizzato il web. Una donna di 67 anni della Virginia, Anita Cullop-Thompson, ha fatto uccidere il suo cane sano in modo che potesse essere cremato e seppellito insieme a lei. La donna lo aveva scritto esplicitamente nel suo testamento: alla sua morte il suo cane, perfettamente in salute, sarebbe stato ucciso in modo da poter essere seppellito con lei. Ovviamente un rifugio di animali locali ha sentitamente protestato, ma non c’è stato niente da fare: il desiderio egoistico della donna, scritto nel suo testamento, agli occhi della legge ha avuto più valore della vita inutilmente sacrificata di un cane.

La donna è deceduta lo scorso 8 marzo. La cagnolina era stata così portata presso il Chesterfield Animal Services. Per due settimane i volontari hanno tentato di convincere in tutti i modi i parenti della donna a non uccidere il cane, così come espresso dall’ultimo desiderio della deceduta. Carrie Jones, direttrice del Chesterfield Animal Services, ha spiegato ai parenti che si poteva trovare una nuova casa alla cagnolina. Ma niente da fare: il 22 marzo i parenti hanno riscatto il cane e hanno fatto sopprimere Emma, questo il suo nome. Poi l’hanno cremata, messa in un’urna e hanno consegnato le ceneri al gestore della tenuta della donna morta, in modo che potesse seppellirla vicino a lei.

Ma non ci sono leggi negli Stati Uniti che tutelino i cani? A quanto pare, ogni Stato ha le sue normative. E in Virginia una legge stabilisce che gli animali domestici sono proprietà personali, per cui i proprietari possono disporne a loro piacimento, anche facendoli sopprimere quando non ce ne sia motivo. Una legge che va assolutamente cambiata se si vuole tutelare veramente gli animali e non assecondare i capricci dei proprietari.

Via | NBC News

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