Petsblog Animali Esotici Cane della prateria, adozione: cosa sapere

Cane della prateria, adozione: cosa sapere

Prima di adottare un cane della prateria, è bene sapere alcune cose su questa specie.

Cane della prateria, adozione: cosa sapere

Quando si decide di adottare un animale di una specie esotica, è sempre bene informarsi prima delle sue particolarità: comportamento, abitudini, dieta, salute, tipo di gestione, tipo di alloggio… Questo serve ad evitare problemi a voi, ma soprattutto agli animali. Quanti conigli e cavie sono stati letteralmente fatti morire dal proprietario perché hanno scoperto dopo l’acquisto che questi animali devono mangiare fieno e in casa c’era una persona allergica alle graminacee? In questi casi la brillante soluzione trovata dai proprietari è stata: non diamogli il fieno. Con relativa morte entro l’anno di vita. O quante persone hanno preso una tartaruga d’acqua piccolina, senza avere la minima idea del fatto che questa poi cresce e ha bisogno di acquari sempre più grandi? Esempi del genere ce ne sono tantissimi. Ecco perché, allora, oggi andremmo a vedere informazioni utili da sapere prima di adottare un cane della prateria o Cynomys ludovicianus. Da non confondere con il citello o Spermophilus citellus o mini cane della prateria.

Cane della prateria: comportamento e abitudini

  • animale sociale, crea colonie numerose
  • ama scavare
  • animale diurno
  • deve essere manipolato sin da piccolo, altrimenti tende ad essere aggressivo e scontroso con l’uomo o con chi non conosce
  • se ben socializzato, manifesta affetto verso il suo proprietario
  • rimangono comunque animali non domestici: se non vengono correttamente socializzati da piccoli, sono aggressivi e selvatici
  • non deve vivere tutta la sua vita in gabbia: se volete prendere un cane della prateria e pensate di tenerlo in gabbia a vita, allora scegliete un altro animale o rivalutate il vostro concetto di “vivere con un animale”. Se rimangono sempre rinchiusi sviluppano disturbi comportamentali. Va da sé che per farli uscire, bisogna rendere la casa sicura a misura di cane della prateria
  • essendo animali sociali è meglio prenderne due, ma attenzione: solo se li prendete insieme da piccoli. Se li prendete da adulti, la rivalità territoriale sarà tale che continueranno ad azzuffarsi
  • vita media: 5-10 anni in cattività, meno in natura
  • non va in letargo, ma quando la temperatura esterna scende molto in natura entrano in uno stato di torpore con temperatura corporea più bassa
  • i maschi in primavera tendono a diventare più aggressivi, scatenando istinti territoriali

Cane della prateria alimentazione

  • animale erbivoro stretto, come conigli e cavie
  • dieta corretta: fieno fresco, erbe miste (raramente fieno di erba medica) e poco pellet per cani della prateria (favorisce l’obesità). Aggiungere piccole dosi di verdura fresca e pezzetti occasionali di frutta. Il tutto deve sempre essere somministrato a temperatura ambiente, mai freddo di frigo
  • >alimenti vietati: pane, pasta, grissini, cracker, biscotti, semi, noccioline, dolci, cioccolato, caramelle, formaggi, latte, carne, pesce, alimenti per cani o gatti
  • l’acqua deve essere sempre a disposizione
  • hanno i denti a crescita continua, come tutti i roditori (solo incisivi). Per questo motivo gli devono essere lasciati dei substrati su cui limarli
  • in inverno ingrassano parecchio

Per la gestione dell’alloggio del cane della prateria, vi invitiamo a leggere l’articolo di approfondimento apposito.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

Seguici anche sui canali social