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Gattari da legare: Gatti invadenti? Coccolateli di più

Un comportamento nervoso del gatto può risolversi dandogli più attenzioni.

Gattari da legare: Gatti invadenti? Coccolateli di più

Nelle ultime settimane, purtroppo, non ho avuto modo di onorare con costanza l’impegno quotidiano di coccolare i gatti. Una grattatina veloce al momento della pappa e basta. In concomitanza con questa mia assenza, il comportamento dei gatti è cambiato: al primo rumore della finestra o della porta si precipitano in casa in massa, urlando come ossessi. Le loro abitudini alimentari non sono cambiate, se non per una piccola riduzione del cibo visto che, mea culpa, ne do più del giusto.

Inizialmente, in realtà, ho pensato che venti grammi di croccantini potessero influire sul loro comportamento finché, pochi giorni fa, non ho trascorso un’intera mattina a sonnecchiare in giardino sulla sdraio, mentre loro mi camminavano addosso a piacimento. Quel giorno hanno avuto una condotta esemplare: ho aperto e chiuso finestre e porte senza rivivere lo sbarco in Normandia o l’assedio di Leningrado (chiedo scusa per i paragoni irrispettosi con due avvenimenti tragici, ma volevo dare epicità al comportamento dei miei gatti).

Mi sono resa conto che le cose dovevano essere necessariamente in relazione tra di loro: fino al giorno prima, un qualsiasi varco aperto serviva da breccia alla valanga di una decina di gatti, sparsi in tutta la cucina e sguscianti come capitoni a Natale (altra parentesi: anche questa è una metafora. A casa mia il capitone non si mangia, e a nessuno verrebbe in mente di decapitare un animale). La valanga, poi, finiva inevitabilmente col travolgerci, facendoci inciampare e travolgendo sedie, piante, tappeti ed esseri umani.

E così ho deciso che, anche se stanca o impegnata, dieci minuti del mio tempo devono essere dedicati alle coccole, fossi anche moribonda sul divano. Ne guadagno in salute per due motivi: innanzitutto, non devo correre disperata alla ricerca dell’ultimo gatto nascosto che, solitamente, punta al cuscino del mio allergico compagno. In secondo luogo, per quanto possa essere stata dura una giornata, coccolare un gatto riesce a farmi passare ogni pensiero e a calmarmi, togliendomi anche ogni senso di colpa nei loro confronti. Perché, da brava madre italiana, ho sempre sensi di colpa verso i figli.

Foto | Flickr

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