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Alessandra Spisni e l’amore per il suo cane adottato

Nel suo ultimo libro di ricette, Alessandra Spisni parla anche del suo particolare rapporto con un cane adottato e che ora non c'è più.

Alessandra Spisni e l’amore per il suo cane adottato

Grazie alla trasmissione televisiva La prova del cuoco, Alessandra Spisni è entrata in molte case italiane e, per via delle sue gustose ricette, anche sulle tavole di molti di noi! La cuoca ha da poco pubblicato un libro dal titolo Le ricette della maestra di cucina (Dalai editore, euro 15,90). L’ultima pagina del libro ha per titolo Margherita, ma non è la ricetta della celebre pizza! Margherita è il nome del cane di Alessandra Spisni e lei, al termine del suo libro, ha sentito la necessità di menzionarla perché:

Se hai o hai avuto un cane mi puoi capire, altrimenti penserai che sono un’invasata, ma va bene lo stesso… Troppa normalità non fa bene!

Alessandra Spisni e l'amore per il suo cane adottatoRacconta Spisni:

Mia figlia voleva un cane, e fin qui tutto nella norma. Stefania all’epoca era una bambina, quindi è normale che non sapesse che gli animali sono un impegno grosso e duraturo. D’altra parte chi fa dei figli sa che dovrà, accompagnandoli nella crescita, assumersi responsabilità extra. Non ero al mio primo cane, quindi sapevo che avrebbe fatto parte della famiglia per molto tempo con tutti i vantaggi e gli svantaggi. Allora cosa c’è da dire? Forse niente di nuovo per chi sa e niente di credibile per chi non sa che con un cane si può trovare un’intesa che va oltre le parole, fatta di richieste che non devono essere formalizzate per essere esaudite, e di una comunione di umori semplicemente assoluta. Margherita è morta nel suo diciottesimo anno e quindi ha vissuto una vita completa, pur essendo partita male, nata e sfruttata in un campo nomadi, ha ripreso benissimo, e negli ultimi anni è riuscita a esaurire la diffidenza, legittima, che ha sviluppato fin dai primi giorni di vita nei confronti del genere umano.

Una storia semplice, forse come molte altre che, però, è testimone di quel legame che unisce esseri umani e cani. Lo sottolinea la stessa Alessandra Spisni:

Non c’è molto da dire, però volevo raccontarti ugualmente che ho avuto la fortuna di avere l’amicizia di un cane formidabile, di nome Margherita. Io non dimenticherò mai i suoi occhi, e tu non li hai mai visti, ma adesso sai che è vissuta ed è stata parte della mia vita.

E conclude con una frase che solo chi ha provato il dolore della separazione dal proprio amico peloso, può capire pienamente:

Mi sembra che dividere questo dispiacere con altri me lo faccia pesare meno.

Foto | Facebook

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