Petsblog Animali Esotici Prendo un coniglio, un criceto, un topino o una cavia?

Prendo un coniglio, un criceto, un topino o una cavia?

Guida a una scelta intelligente per adottare un coniglio, un criceto, un topino o una cavia.

Prendo un coniglio, un criceto, un topino o una cavia?

Come vedete da questa foto, la bella coniglietta che vi osserva ha una notevole quantità di grasso in eccesso: questa è una immagine di mala gestione di un coniglio. Se acquistiamo un animale, la cosa va fatta con responsabilità: talvolta ci si fa “fregare” dallo sguardo tenero, dagli occhioni enormi e amorevoli, da quelle minizampine pelosotte e morbidose. Purtroppo poi l’animale va gestito: per rimettere in forma questa coniglietta ci vorranno mesi.

Personalmente consiglio sempre l’adozione: le volontarie spiegano quali sono infatti i limiti e le qualità di ogni animale, e ovviamente le spese di gestione. In base a questo si può fare una riflessione su che animale prendere o se è proprio il caso di prenderlo o meno!

La prima parola quando si vuole adottare un animale secondo me è: SPAZIO. Quanto spazio abbiamo da dedicargli: soffrirà chiuso in una gabbia? Sarà il caso di prenderne uno o due? Se esco al lavoro poi si sentirà solo? Queste le domande più frequenti.

Vediamo un po’ di citare i punti base e i bisogni di qualche animaletto “non convenzionale” come cane e gatto, ma che indubbiamente possiamo facilmente acquistare o ADOTTARE.

Coniglio: NO alla gabbia. I conigli amano correre: non vanno mai rinchiusi nè di giorno, men che meno di sera, essendo animali crepuscolari. Quando siete fuori di casa il coniglio non va mai chiuso in una stanza: è sufficiente mettere la casa a prova di coniglio. Sono pochi rapidi accorgimenti quali: coprire i cavi con i copricavi appositi in plastica dura, sollevare da terra gli oggetti potenzialmente pericolosi e le piante. Se proprio c’è una stanza in cui non desiderate che il coniglio entri, potete mettere un cancellino separatore, tuttavia il coniglio è un animale che deve stare libero. Per quanto riguarda i cibi: fieno a volontà, obbligatorio un finocchio e un ciuffo di sedano al dì, più un’altra o più verdure a scelta. Seguite il link per l’alimentazione precisa. E’ indispensabile un veterinario esperto in animali esotici che vaccini e sterilizzi il coniglio. I conigli stanno bene in coppia: maschio e femmina, entrambi sterilizzati.

Criceto: diciamo che dal punto di vista dell’intelligenza valuto il criceto come un coniglio, ma più in scala ridotta. Sia il coniglio che i criceti sono animali altamente intelligenti: capiscono subito il nome, le ore dei pasti, spesso gli orari in cui uscite o rientrate in casa. Sanno fare dispetti se trascurati etc etc. Consiglio sempre come alimentazione un mix fatto in casa biologico: seguite il link per alimentazione e dimensioni minime della gabbia in cui potrà vivere il cricetino. Ogni sera vanno dati dei vegetali freschi( mai freddi di frigorifero, mai bagnati). Necessario anche in questo caso conoscere un veterinario esperto in animali esotici di fiducia: il criceto è una preda e mostra di star male solo quando sta veramente molto male. A quel punto va da sè che bisogna correre e mai temporeggiare. Il criceto è un animale notturno e non va MAI svegliato o infastidito di giorno: ne riceverete come minimo un bel morsetto! I criceti vivono DA SOLI!

Topino: si parla molto poco dei mus musculus, deliziosi animaletti da compagnia molto svegli, affettuosi e intelligenti. La loro gestione è similare a quella del criceto, anche lui è fondamentalmente notturno e ha le stesse necessita in fatto di dimensione della gabbia e cure veterinarie. Personalmente sono rimasta molto colpita dalla socievolezza dei topini e dal loro grado di comprensione e ricerca di compagnia degli umani: salgono in mano, mangiano dalla mano e capiscono moltissime cose. Sicuramente tutte qualità apprezzabili: attenzione però, come per qualsiasi cosa bella, la si conquista con tempo e pazienza! I topini maschi vivono da soli, le femmine a piccoli gruppi.

Cavia: la prima parola che si collega mentalmente a cavia è bontà assoluta. Le caviette sono animali buoni, dolci, remissivi, seppur spesso non brillino di socievolezza. Attenzione, questo non è un insulto alla categoria, bensì un avviso su cosa potete o dovete aspettarvi se prendete una cavietta. Ovviamente non escludo casi in cui ci sia l’elemento socievolissimo ma ricordiamo che anche la cavia è una preda: vive quindi “spaventata” di natura. Ama le casette, i rifugi, insomma, in generale ama stare nascosta, protetta e al sicuro. A suo enorme vantaggio va il fatto che non morde MAI. Ha un’alimentazione piuttosto semplice da seguire che consta in fieno abbondante e verdure di cui, obbligatoriamente, un peperone al dì: le cavie non sintetizzano la vitamina C che va loro fornita ogni dì. Indispensabile anche in questo caso un veterinario esperto in animali esotici: le cavie soffrono spesso di problemi ai denti e non solo. Le cavie femmine vivono come minimo in coppia, i maschietti sterilizzati con una o più femminucce. Possibile anche tenere 2 maschietti (molto meglio se sterilizzati) ma se stanno insieme fino da cuccioli. La cavia pure è un animale crepuscolare.

Ogni animale va considerato come essere vivente: non va fatto soffrire e va curato e accudito al massimo delle nostre possibilità. Questo non deve escludere ovviamente le cure veterinarie.

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