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Ho un cane che vomita e non mangia, cosa significa?

Se il cane vomita e non mangia va portato subito dal veterinario: voi rimarreste una settimana senza mangiare e continuando a vomitare? No! E perché far star male il vostro cane così a lungo?

Ho un cane che vomita e non mangia, cosa significa?

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Cosa significa quando un cane vomita e non mangia? Significa che è ora di portarlo dal veterinario. Un conto è un cane perfettamente vivace che corre e salta, ha un vomitino sporadico, però poi mangia, trattiene il cibo e non ha altri particolari sintomi. Magari ha semplicemente mangiato troppo cibo, bevuto dell’acqua fredda, mangiato qualcosa che non doveva trovato in giro o allungato dal tavolo.

Tuttavia diverso il caso se ho un cane che vomita e rifiuta il cibo, soprattutto se la situazione va avanti da un paio di giorni: qui c’è qualcosa che non va, magari si tratta solo di una gastrite, ma se in un giorno non si risolve da sola, allora bisogna fare una visita dal veterinario. Ovviamente non bisogna aspettare una settimana prima di portare un cane che vomita e non mangia dal veterinario: anche se vomita solo una volta al giorno, voi nelle stesse condizioni rimarreste una settimana senza mangiare e vomitando? No, quindi perché far star male il cane così a lungo?

Cause

Cane con pietra

E’ normale che un cane che vomita non mangi: ha la nausea, il solo odore del cibo gliela provoca, non può avere appetito. Questa è una delle differenze fra vomito e rigurgito: nel secondo non c’è nausea e il cane di solito ha appetito, tanto che arriva a mangiarsi quello che ha appena espulso.

Inoltre se il cane vomita da una settimana o più, è probabile che sia bello che disidratato, il suo equilibrio elettrolitico è compromesso, anche questo provoca l’anoressia. Senza contare che il vomito può essere sintomo di una malattia più ampia che provoca essa stessa anoressia.

Ecco alcune delle cause più frequenti di vomito e inappetenza nel cane:

  • ingestione di sostanze che provocano il vomito: parecchi farmaci normalmente utilizzati possono causare vomito, soprattutto digossina, cisplatino, ciclofosfamide, doxorubicina, eritromicina, tetracicline
  • assunzione di veleni o sostanze comunque tossiche, incluese piante o parti di piante tossiche
  • ostruzione gastrointestinale: corpi estranei di qualsiasi tipo e genere (pietre, giochini, stracci, calzini, retina dell’arrosto e via dicendo), stenosi pilorica, neoplasie varie, malattie infiltrative non neoplastiche, complesso della dilatazione/torsione gastrica, cicatrici, torsione/volvolo intestinale, invagina mento, ernia di Winslow
  • infiammazioni gastroenteriche: gastriti croniche, ulcere gastriche, enterite (anche da Parvovirus, Cimurro, gastroenterite emorragica, parassitosi intestinali trascurate), colite, pancreatite (sia acuta che cronica), peritonite
  • malattie sistemiche: insufficienza renale, morbo di Addison (qui l’appetito è capriccioso), ipercalcemia, insufficienza epatica, chetoacidosi diabetica, colecistite
  • problemi vari: pasti troppo abbondanti, singolo pasto giornaliero (in questi ultimi di causa di solito l’anoressia è transitoria), dieta errata, ipomotilità idiopatica, malattie del sistema nervoso centrale (epilessia, meningiti, tumori, aumento della pressione endocranica)
  • cause comportamentali: cani molto ansiosi ed eccitati vomitano frequentemente e spesso mostrano in concomitanza un appetito capriccioso

Cosa fare se il cane vomita e non mangia

Veterinario sala attesa

Ovviamente se il cane vomita e non mangia, non si aspetta una settimana prima di portare il cane dal veterinario, questo perché più la patologia avanza, più sarà lunga la terapia e la fase di ripresa e di conseguenza anche i costi delle cure. Una volta portato il cane dal veterinario, questi provvederà tramite la visita clinica a localizzare il problema e se ciò non fosse possibile, allora ecco che vi verranno proposti degli esami del sangue, una radiografia, un’ecografia o anche un’endoscopia, a seconda del sospetto clinico più probabile.

In caso di vomito del cane, ecco cosa potete fare nell’attesa della visita del veterinario:

  • se mangia e vomita subito dopo, sospendere per qualche ora l’alimentazione per bocca, questo ovviamente presumendo che entro qualche ora lo porterete dal veterinario il quale provvederà a fare delle flebo per reidratarlo e nutrirlo e somministrerà i farmaci per via iniettiva
  • se si vuole testare l’effettiva inappetenza del cane, si prova a porgergli un piccolo bocconcino di cibo: se lo mangia, ma ha vomitato fino a tre secondi prima, allora ci si ferma a quel boccone e gliene si dà un altro dopo un’oretta, in modo da non sovraccaricare lo stomaco
  • non lasciare l’acqua a disposizione: se il cane beve troppa acqua, si riempie lo stomaco e la rivomita subito. Se ne danno piccoli sorsi ogni ora, in modo da essere sicuri che quel poco passi
  • evitare il fai-da-te: non somministrate farmaci senza prima consultare il vostro veterinario, potreste peggiorare nettamente la situazione

Ancora una piccola considerazione: se il cane vomita dal mattino, non portatelo dal veterinario tre secondi prima della chiusura serale. A parte le ovvie considerazione di cortesia ed educazione, di notte gli esami del sangue non partono, non troverete ecografisti o endoscopisti, quindi la diagnosi viene tutta rimandata al giorno dopo e avrete perso un’intera giornata in cui ci si poteva portare avanti per far star meglio il cane. Oltre ad aver fatto passare al cane una giornata di inferno.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Degu MischiefRyan McDPetsitUsa

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