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Tipi di feci nel coniglio, quante sono e variazioni di consistenza

Il meraviglioso mondo del coniglio ci propone oggi un tema stuzzicante: quante tipi di feci ci sono nel coniglio? E cosa significano le variazioni della loro consistenza? Andiamo a scoprirlo insieme.

Tipi di feci nel coniglio, quante sono e variazioni di consistenza

Chi possiede un coniglio dovrebbe sapere che il loro lagomorfo preferito produce giornalmente due tipi distinti di feci: le feci normali e il ciecotrofo. Mi sono resa conto che però non tutti i proprietari di conigli sono a conoscenza di questa peculiarità del loro beniamino ed ecco che onde evitare di vedere altri conigli sgridati ingiustamente perché si mangiano le loro cacche, andiamo a vedere la differenza.

Le feci normali

Con il termine di feci normali nel coniglio indichiamo quelle piccole palline marroni che profumano di fieno prodotte in abbondanza e che troviamo sia nella sua lettiera sia in giro per caso quando il coniglio è in vena di marcare il territorio. Sono tonde, asciutte, formata da fibra grezza non digeribile: se aprite queste palline, riuscirete a vederla a occhio nudo.

Queste feci sono le equivalenti delle deiezioni di cani e gatti: il coniglio normalmente non le mangia perché non contengono sostanze nutritive. A questo punto urge una spiegazione su come funziona l’intestino del coniglio. Il coniglio ingerisce la fibra, quella lunga prosegue il suo transito intestinale normalmente, passa l’intestino tenue, passa la valvola ileo ciecale, va avanti fino nel colon dove viene trasformata nella classiche palline marroni. E’ la fibra lunga che garantisce al coniglio la corretta motilità intestinale: se la fibra lunga è assente dalla sua dieta, ecco che l’intestino non funzionerà correttamente e rallenterà fino a fermarsi.

La fibra corta invece prosegue fino ad un certo punto, poi viene rispedita indietro nel cieco, dove viene fermentata dai batteri ivi residenti che producono vitamine e sostanze nutritive. Qui abbiamo la formazione dei ciecotrofi: una volta finita la fermentazione e la loro produzione, ripassano nel colon e vengono emessi sotto forma per l’appunto di ciecotrofi.

Per quanto riguarda le feci normali, possono andare incontro a diarrea, se per esempio si ha la presenza di coccidi, clostridi o se si ha una forma di enterotossiemia. Ma possono anche diventare progressivamente più piccole, fino a scomparire del tutto: se vedete una cosa del genere nel vostro coniglio, vuol dire che c’è qualcosa nel suo apparato digerente che non funziona, portatelo dal veterinario prima che la produzione di feci cessi del tutto e prima che il coniglio vada incontro a un blocco intestinale.

Il ciecotrofo, questo sconosciuto

Come anticipavamo, dalla fermentazione della fibra corta nel cieco, il coniglio è capace di creare il ciecotrofo, indispensabile fonte di vitamine e nutrienti visto che in natura si nutre di alimenti molto poveri. Di solito il ciecotrofo viene prodotto la sera: il coniglio è perfettamente in grado di distinguere fra ciecotrofo e feci normali e ingerirà solamente il primo.

Il ciecotrofo ha una forma decisamente più irregolare, si tratta di piccole palline tendenti più al grigiastro, lucide, ricoperte di muco, spesso schiacciate in forma allungata. Ha un odore più aspro delle feci normali perché contiene parte dei batteri del cieco. Di solito il coniglio sa quando sta per espellere il cieco e lo ingerisce direttamente dall’ano. E la produzione avviene quando il coniglio è rilassato e tranquillo, motivo per cui spesso viene prodotto di notte.

Talvolta potrebbe capitarvi di vedere dei ciecotrofi più molli del solito, non completamente formati. Se per esempio c’è un’alterazione della flora batterica intestinale provocata da una dieta errata o da un’ipomotilità dell’intestino, ecco che questo si riflette anche sulla produzione del ciecotrofo, in quanto la flora sarà alterata a favore dei batteri dannosi, come il Clostridium a scapito dei batteri buoni. Il ciecotrofo di questi conigli è più molle e appiccicoso, a volte liquido. In questi casi spesso le feci sono solide. Diciamo che il ciecotrofo molle è il campanellino di allarme di un qualche altro disturbo enterico.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

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