Petsblog Animali domestici Ittero nel gatto, come riconoscerlo e cause

Ittero nel gatto, come riconoscerlo e cause

Oggi andiamo a parlare di ittero nel gatto, un problema molto diffuso, segno clinico di diverse malattie: vediamo come riconoscerlo e quali sono le cause.

Ittero nel gatto, come riconoscerlo e cause

Molto spesso capita di vedere in ambulatorio gatti con ittero. Se un sub ittero non è facile da vedere, a volte ci sono gatti con mucose gialle come un limone che anche i proprietari possono semplicemente notare. Vale la pena poi di considerare che l’ittero non è una malattia, ma un segno clinico: sapere che un gatto ha l’ittero non basta, bisogna scoprire la causa dell’ittero. Ma prima di tutto vediamo cos’è l’ittero.

Che cos’è l’ittero

L’ittero viene definito come la colorazione gialla del siero e dei tessuti, provocata alla presenza di una quantità eccessiva di bilirubina. Di solito il fegato è in grado di eliminare la bilirubina in eccesso nel sangue, tuttavia se compare ittero significa che ci deve essere un aumento persistente della produzione di bilirubina (iperbilirubinemia) o una grave alterazione del meccanismo di escrezione della bile (iperbilirubinemia e colestasi).

La bilirubina è il prodotto della degradazione dei globuli rossi. Nel midollo osseo e nella milza i vecchi globuli rossi vengono distrutti e dalla degradazione del gruppo eme nasce la biliverdina. Questa viene convertita da un enzima in bilirubina e finisce nel sangue legata all’albumina per essere così trasportata al fegato.

A questo punto la bilirubina viene coniugata con alcuni carboidrati, diventa bilirubina coniugata, idrosolubile e finisce nella cistifellea insieme ad altri componenti della bile. Qui viene rilasciata nel duodeno dove i batteri la deconiugano e la trasformano in urobilinogeno che per la maggior parte rientra nel circolo enteroepatico. Una piccola parte viene escreta con le urine e un’altra piccola parte rimane nell’intestino dove si trasforma in stercobilina.

Cause

Didatticamente, l’ittero nel gatto viene distinto in cause pre epatiche (associato ad anemia rigenerativa di grado moderato o grave, proteine normali o aumentate, minima o nulla alterazione delle transaminasi, fegato e/o milza da normali ad aumentati), epatiche e post epatiche (anemia lieve o assente, proteine da normali a diminuite, aumento notevole delle transaminasi, fegato da normale a diminuito):

Cause pre epatiche (emolisi)

Cause epatiche

  • Endotossiemia/batteriemia
  • Necrosi epatica: tossine, farmaci, alcuni vegetali (tetracicline, trementina, arsenico, acetaminofene, griseofulvina, ketoconazolo)
  • Colangite/colangioepatite
  • FIP
  • FeLV
  • Panleucopenia
  • Calicivirus
  • Toxoplasmosi
  • Lipidosi epatica
  • Distomi epatici
  • Neoplasie (sia primitive che metastatiche, soprattutto linfomi)

Cause post epatiche

  • Neoplasie
  • Ristagno biliare
  • Pancreatite
  • Ascessi/granulomi
  • Colelitiasi
  • Distomi epatici

Sintomi

I sintomi di un gatto con ittero sono:

  • letargia
  • abbattimento
  • debolezza
  • pallore delle mucose tendenti al giallo o evidentemente gialle
  • epatomegalia
  • splenomegalia
  • dolore addominale
  • segni neurologici (in caso di encefalopatia epatica)

In caso di un gatto con ittero, bisognerà fare una serie di analisi del sangue, delle urine, ecografia addominale per cercare di capire quale sia la causa di ittero, anche per impostare una terapia corretta. Di sicuro, qualsiasi sia la causa di ittero, verrà impostata una fluido terapia di sostegno, abbinata poi alle cure specifiche per ogni singola malattia che può provocare ittero.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social