Petsblog Animali domestici La classifica dei cinque sensi nei cani

La classifica dei cinque sensi nei cani

Volendo istituire una gerarchia tra i cinque sensi di Fido, quale va al primo posto?

La classifica dei cinque sensi nei cani

Qual è il podio dei cinque sensi nei nostri amici cani? La medaglia d’oro se l’aggiudica l’olfatto (e questo lo abbiamo notato tutti), quella d’argento l’udito (anche questo è un dato abbastanza ovvio) e quella di bronzo la vista (i gatti sono imbattibili!). Seguono, poi, gusto e tatto (non è che brillino per quella che si dice una pelle vellutata, in effetti). Vediamoli più da vicino:

  • olfatto: il cane riesce a sentire gli odori fino a un milione di volte in più rispetto a noi e ha anche una “memoria olfattiva” sviluppatissima. Noi umani, infatti, ricordiamo gli odori particolarmente intensi – siano essi buoni o cattivi odori – mentre Fido identifica qualsiasi odore vecchio di sei settimane e lo riconosce anche fino a tre anni dopo (capita quando incontrano una persona che non vedono da tempo: prima la annusano e poi partono con le feste);
  • udito: i cani riescono a sentire i suoni fino a una distanza quattro volte maggiore di quella che sentiamo noi e sentono anche gli ultrasuoni, motivo per cui sono nate le dicerie che i cani sentono gli “spiriti”, soprattutto quando scattano sull’attenti e intorno non c’è nulla (che poi potrebbero anche sentire gli “spiriti”, ma è un altro discorso…);
  • vista: Fido vede meglio di noi le cose in movimento, anche se ha una vista meno precisa della nostra; ha, però, un campo visivo molto più ampio rispetto a noi (è questo è vero soprattutto nei cani a muso lungo che hanno occhi piuttosto distanti tra loro; tra le razze, sono i levrieri ad avere la vista più “panoramica”). Inoltre vedono molto meglio di noi al buio, ma non battono certo i gatti; infine vedono i colori: una gamma diversa dalla nostra, ma comunque abbastanza ampia;
  • gusto: i cani apprezzano il sapore dei cibi soprattutto con il naso e infatti, se osservate Fido mentre mangia, noterete che manda giù senza pensarci troppo; se invece vedete che qualche cibo gli rimane in bocca e fa fatica a mandarlo giù, sappiate che lo sta facendo solo per farvi piacere, perché probabilmente non gli piace proprio!;
  • tatto: i peli, in particolare quelli sul muso e tra le sopracciglia, sono molto sensibili al tatto, più che la pelle.

Una curiosità: i cagnoloni non sanno concentrarsi su più di un senso alla volta: ne “disattivano” uno e per “attivarne” un altro (avete fatto mai caso al vostro amico peloso quando vi aspetta? Anche se vi vede da lontano, notate che muove il tartufo: prima vi nota con l’olfatto e poi, quando state vicini, vi vede).

Foto | :mrMark:

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Ogni quanto lavare il cane in estate
Salute cani

Ogni quanto lavare il cane in estate? Per stabilire la frequenza dei bagnetti per il tuo pet bisogna tenere in considerazione diversi fattori, come la lunghezza del pelo e lo stile di vita del cane. In linea di massima, un bagno ogni 2-3 mesi è sufficiente, ma un cane a pelo lungo o un quattrozampe molto attivo potrebbe richiedere qualche bagnetto extra.