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Petsblog intervista Edoardo Stoppa, il fratello degli animali

Lo conosciamo tutti per essere uno degli inviati del TG satirico “Striscia la Notizia” dove si occupa della tutela degli animali. Dai servizi sui canili lager all’ultimo su un falso veterinario. Petsblog ha il piacere di intervistare per voi Edoardo Stoppa, il fratello degli animali.Ciao Edoardo, anzitutto vorrei cominciare chiedendoti se, quando è iniziata la […]

Petsblog intervista Edoardo Stoppa, il fratello degli animali

Lo conosciamo tutti per essere uno degli inviati del TG satirico “Striscia la Notizia” dove si occupa della tutela degli animali. Dai servizi sui canili lager all’ultimo su un falso veterinario. Petsblog ha il piacere di intervistare per voi Edoardo Stoppa, il fratello degli animali.

Ciao Edoardo, anzitutto vorrei cominciare chiedendoti se, quando è iniziata la tua avventura a Striscia, ti è venuto naturale proporti per i servizi sugli animali?

Si, ho pensato di proporre qualcosa che realmente mi piacesse: sono convinto che se le cose le fai con il cuore…le fai meglio! Quando ho proposto i servizi a Striscia, sapendo il forte riscontro che possono avere sul territorio italiano, ho voluto concentrarmi su qualcosa che, oltre a piacermi, potesse essere realmente utile. Porre l’attenzione sugli animali che popolano il nostro pianeta…mi è sembrata una buona idea!

I tuoi servizi riguardano molto spesso dei terribili casi di maltrattamento. Da spettatore ammetto che se fossi nei tuoi panni non riuscirei a mantenere tanto sangue freddo. Tu come li affronti?

Non è facile!!!! Spesso si rischia di farsi prendere dall’angoscia e si rischia di reagire d’impulso. Sarebbe però molto sbagliato!!!!!! Rischieremmo di commettere gli stessi sbagli che commettono “i protagonisti” dei nostri servizi!

Come reagiscono i “colpevoli” quando gli fai notare quanto stanno facendo?

Non sempre bene: si sentono colpiti nelle loro debolezze, vedono i loro difetti e le loro mancanze messi a nudo e questo, spesso, li fa imbestialire.

Qualche tempo fa hai denunciato un attentato intimidatorio nei tuoi confronti, con l’incendio al tuo cottage. Poi, in questa nuova edizione, abbiamo visto una grave aggressione nei confronti tuoi e della troupe. Hai pensato di smettere con questo genere di servizi?

Assolutamente, smettere sarebbe una grave débacle: vorrebbe dire darla vinta a chi maltratta gli animali. Certo, ogni tanto mi soffermo a pensare: fino a che limite posso spingermi; per il momento, questo limite, non l’ho ancora trovato, in futuro vedremo.

Tra i vari servizi sui casi di maltrattamento che hai girato, qual è quello che ti ha colpito di più?

Tutti, assolutamente tutti: non ci si riesce mai ad abituare a vedere dei poveri esseri viventi maltrattati e fatti soffrire per colpa dell’uomo. L’ultimo servizio che faccio è sempre quello che mi colpisce di più.

Assistiamo troppo spesso a storie strazianti di maltrattamenti. Ma c’è una storia a lieto fine che ricordi con piacere?

Assolutamente, tantissime: il centro recupero per asinelli maltrattati, un posto meraviglioso; Sos ricci, un posto per la cura e la tutela di tantissimi ricci di terra feriti; a Ischia siamo riusciti a far ricongiungere due pappagallini stupendi: la coppia era stata divisa, il paggagallino maschio era stato “trafugato” e portato nel napoletano; ma alla fine siamo riusciti a ricongiungerli e a farli tornare nella loro casa; ma quello che quest’anno mi è piaciuto di più, fino ad ora, è quando siamo riusciti a salvare, assieme a Gianluca Rampazzo dell’associazione Cavallo Scalzo, 20 mucche rinchiuse in una stalla allagata nel Padovano: riuscire, con non poche difficoltà, a portare in salvo tutti gli animali, mi ha dato una grande gioia.

A Striscia abbiamo visto in passato la presenza di cani come Boh e Muh. Una volta finita Striscia dove vengono portati questi cani?

Vengono sempre seguiti: Boh vive nella “Fattoria di Boh”, un posto meraviglioso, un agriturismo che si sta attrezzando per ricevere ospiti, produrre prodotti biologici e, grazie a personale esperto e preparato, portare avanti un serio progetto di pet therapy. Muh che, come sai, è stata trovata in un cassonetto e portata al canile di Milano, dove noi l’abbiamo presa, attualmente è stata adottata da una ragazza romana molto brava ed attenta: forse l’unico vero problema è che…diventerà un po’ troppo viziata!

Qual è la notizia che sogni un giorno di poter annunciare?

Sono tantissime!!!!!!! Qualche esempio:

  • fine degli allevamenti intensivi per ricondizionarli in strutture a portata di “animale”
  • è stata abolita e resa fuorilegge la vivisezione: nessun fine può essere così nobile da giustificarla, oltre ad essere, nel 99% dei casi, totalmente inutile
  • oggi è stato adottato l’ultimo cane randagio presente sul territorio italiano
  • PRIMA O POI, RIUSCIREMO A DIRLO!!!!!! Lavoriamo anche per questo

    Il tuo lavoro e l’amore per gli sport estremi ti permettono di avere un animale a casa?

    Penso che tenere un animale con se sia un impegno grandissimo, devi essere in grado di dare il meglio all’animaletto che ami: da poco con la mia fidanzata Juliana mi sono trasferito in una casetta con un piccolo giardino, quindi adesso abbiamo la possibilità di accogliere amici pelosi; stiamo già cercando una compagna di vita per Titico (il nostro simil York Shire), e nella casa staranno benissimo anche un paio di gattini.

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