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Cavia che non mangia: causa e cosa fare

Cosa bisogna fare quando si ha una cavia che non mangia? Ecco le principali malattie che provocano anoressia alla cavia e cosa fare.

Cavia che non mangia: causa e cosa fare

Se avete una cavia, vi sarete resi conto che praticamente mangia tutto il giorno. Esattamente come il coniglio, la cavia deve rosicchiare tutto il giorno, fieno, pellettati, verdura fresca: lo fa per limare i denti, ma anche per tenere attivo l’intestino. Se avete una cavia che da mezza giornata non mangia, allora quella cavia ha un problema e deve essere portata subito a visita dal veterinario. Non si può aspettare 2-3 giorni per vedere come va come spesso i proprietari fanno con cane e gatto (nei quali si arriva anche a qualche settimana di anoressia prima che ci si decida a portarli a visita!): se la cavia non mangia, qualsiasi sia la causa dell’anoressia, l’intestino finirà per fermarsi mettendo a rischio la vita della cavia.

Cause di anoressia nella cavia

Diciamo che un po’ come succede col coniglio, l’anoressia è un sintomo comune a quasi tutte le malattie della cavia. Qualsiasi sia il problema di base, la cavia come prima cosa smetterà di mangiare. E il guaio è che spesso il proprietario non si accorge subito del problema, la cavia da questo punto di vista non è molto espressiva e i proprietari meno attenti o poco pratici della cura delle cavie non riescono subito a percepire che la cavia è malata.

Ecco le principali cause di anoressia nella cavia:

  • dilatazione/meteorismo gastrico: grave problema della cavia, le forme iper acute possono portare a morte la cavia nel giro di pochissimo tempo. L’addome è teso, dolente, la cavia è fortemente abbattuta, non mangia. Anche con la terapia non è detto che la cavia se la cavi
  • malocclusione dentale: come il coniglio, la cavia ha i denti a crescita continua. Se non viene alimentata correttamente, non riuscirà a consumare i denti che cresceranno in direzioni errate provocando per l’appunto malocclusione, spesso accompagnata anche dalla formazione di ascessi e ferite di lingua e gengive. Tutto questo provoca forte dolore alla cavia, la quale smetterà di mangiare
  • infezioni intestinali: causate da batteri o parassiti o virus, possono provocare diarrea nella cavia con conseguente anoressia
  • infezioni respiratorie: oltre ai classici sintomi di dispnea, possono provocare anche anoressia
  • ipovitaminosi C: le cavie non alimentate correttamente e la cui dieta non viene integrata con la vitamina C, mostrano segni di scorbuto. Fra i sintomi, oltre a sanguinamenti spontanei, tumefazioni dolenti delle articolazioni, crescita anomale delle ossa, abbiamo anche anoressia. Occhio che la morte sopraggiunge abbastanza rapidamente in caso di ipovitaminosi C
  • tossiemia gravidica: provocata da diverse cause, esita in una forma di chetoacidosi che riconosce fra i primi sintomi l’anoressia, la respirazione difficoltosa, le convulsioni e la morte in brevi tempi. Di solito compare le ultime due settimane di gravidanza o la prima dopo la nascita dei piccoli
  • cistite e calcoli urinari: possono essere molto dolorosi per la cavia e provocano fra gli altri sintomi, fra cui ematuria e dolore addominale, anche anoressia
  • tumori: tumori localizzati ovunque possono comunque provocare anoressia nella cavia come sindrome paraneoplastica

Cosa fare e cosa non fare

Cosa fare se si ha una cavia che non mangia? Prima di tutto portarla subito dal veterinario, il prima possibile: più attendete, più l’intestino della cavia si bloccherà rendendo vana qualsiasi terapia. Occhio ad una cosa: controllate sempre che il beverino della cavia sia pervio. Spesso si blocca a causa del calcare presente nell’acqua, la cavia non riesce a bere e se non beve, la prima cosa che farà è smettere di mangiare. Quindi controllate quotidianamente che il beverino sia pervio. Dopo aver portato la cavia dal veterinario, si provvederà a fare una diagnosi per impostare dunque la terapia più corretta. Durante questa terapia, attendendo che faccia effetto, probabilmente vi verrà richiesto di nutrire forzatamente la cavia fino alla ripresa dell’alimentazione spontanea.

Ed ecco cosa non fare se si ha la cavia che non mangia:

  • attendere giorni e giorni prima di portarla dal veterinario
  • somministrare farmaci a casaccio: la cavia, come il coniglio, non tollera la maggior parte dei farmaci somministrati normalmente a cani e gatti. E il “non tollera” significa che muore se gli date i farmaci sbagliati, anche dopo una singola somministrazione
  • somministrare cibi non adatti alla sua alimentazione: va bene l’alimentazione forzata, ma con cibi adatti alla cavia

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Pictographic

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