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Cane che starnutisce: cause e cosa fare

Avete un cane che starnutisce? Oggi andremo a vedere le cause e cosa fare, anche se dipende molto da quando sono iniziati gli starnuti.

Cane che starnutisce: cause e cosa fare

Post resosi necessario a causa dell’inusitato aumento di spighe finite nel naso dei cani: mai come quest’anno i forasacchi e baraval si stanno infilando su per le narici dei nostri cani. E resosi necessario perché mai come in questo caso il classico atteggiamento del “Vediamo se gli passa da solo” complica notevolmente la situazione, per tutti: per il cane, che si deve beccare anestesie più profonde; per il veterinario, che si trova a dover scovar spighe vecchie di giorni conficcate in profondità; per il proprietario, che avendo temporeggiato adesso non può più risolvere la situazione con un’anestesia leggera, ma gli tocca fare una rinoscopia e curare i danni del passaggio della spiga.

Cane che starnutisce: cause

Intendiamoci: se il cane starnutisce non è che la colpa è sempre di una spiga. Diciamo che, se siamo nella stagione giusta e il cane fino a cinque minuti prima stava bene, poi mentre razzolava nel campo di punto in bianco comincia a starnutire, sbruffare, tossire, scuotere la testa come se fosse impazzito, con le zampe tenta di togliersi qualcosa dal naso, beh, direi che al 99% una spiga, un filo d’erba, un rametto è entrato nel naso, manca solo che si metta al collo un cartello con su scritto “Ho una spiga nel naso”. E se il cane fa tutto questo per un paio d’ore, poi smette e non starnutisce subito, raramente significa che la spiga è stata deglutita, è molto più probabile che si sia sistemata in una zona del naso dove non dà più il fastidio acuto dell’inizio, ma continua comunque a fare danni.

Ciò non toglie che anche i cani possano starnutire a causa di forme di rinite, virale, batterica, allergica, le cause possono essere diverse. Anche se il cane annusa qualcosa di particolarmente strano per lui, come del pepe o del peperoncino, potrebbe cominciare a starnutire. Altre cause di starnuti possono essere la presenza di polipi o neoformazioni nasali.

In caso di starnuti con sangue, oltre alla presenza di corpi estranei, bisogna sempre mettere in diagnosi differenziale anche malattie come la Leishmaniosi e l’Ehrlichiosi, senza dimenticare i disturbi della coagulazione, incluso anche l’avvelenamento da rodenticidi o da veleno per topi. Però in questo caso il problema di solito non insorge subito dopo che il cane ha razzolato in quel campo pieno di spighe, la patologia inizia in maniera più subdola e progressiva.

Cosa fare

Cosa fare se ho il cane che starnutisce? Se il cane starnutisce dopo essere stato in quel famoso campo, lo si porta subito dal veterinario, non la sera dopo tutta una giornata in cui ha sbruffato e starnutito e in cui la supposta spiga si è conficcata sempre più su lungo la narice. E soprattutto non sempre e rigorosamente in orario di chiusura: avete tutta la giornata di tempo, possibile che dobbiate sempre arrivare puntuali un minuto prima della chiusura? Magari il cane ha una spiga, ma magari ha qualcosa d’altro e se di giorno si possono fare esami, di sera i laboratori sono chiusi.

Tornando alla spiga, prima portate il cane dal veterinario meglio è: se la spiga è entrata da pochissimo, ecco che tramite una sedazione più blanda il veterinario riuscirà a trovare e ad estrarre la spiga. Ma se attendete troppo, la spiga farà maggiori danni, si conficcherà più in profondità nei tessuti, rischierà di finire nei polmoni, farà sanguinare la narice e in queste condizioni l’asportazione tramite otoscopio diventerà impossibile.

In questi casi, quando è passato troppo tempo, vi toccherà ricorrere a una rinoscopia, utile anche per vedere eventuali polipi, tumori, ma anche per effettuare prelievi bioptici per esami istologici o colturali. Se si sospettano Leishmania, Ehrlichia o patologie della coagulazione, ci sono gli appositi esami del sangue da fare.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | polmuadi

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