Gli antibiotici sono comunemente utilizzati per trattare le infezioni batteriche nei cani e nei gatti. Tuttavia, l’uso eccessivo e improprio degli antibiotici può portare a problemi di resistenza agli antibiotici e a effetti collaterali indesiderati.
Spesso i proprietari sono terrorizzati dal dover dare degli antibiotici al proprio pet, soprattutto per quanto riguarda la durata della terapia e le dosi. Infatti si stupiscono di dover dare un antibiotico per dieci giorni, non pensando che le prescrizioni del veterinario sono basate sulle necessità degli animali e non degli esseri umani.
In questo articolo esploreremo l’uso degli antibiotici nei cani e nei gatti e forniremo informazioni su come utilizzarli in modo sicuro ed efficace.
Un antibiotico è un farmaco che uccide o inibisce la crescita dei batteri. Ci sono diversi tipi di antibiotici, ognuno dei quali è efficace contro determinate specie di batteri. Gli antibiotici vengono somministrati per via orale o parenterale (iniezione o infusione).
Gli antibiotici vengono utilizzati per trattare le infezioni batteriche nei cani e nei gatti. Queste infezioni possono essere causate da una varietà di batteri, tra cui Staphylococcus, Streptococcus e E. coli. Gli antibiotici sono spesso prescritti per trattare le infezioni del tratto urinario, le infezioni delle vie respiratorie, le infezioni della pelle e le ferite.
Gli antibiotici sono spesso utilizzati per trattare le infezioni batteriche nei cani. Quelli più comunemente prescritti per i cani sono:
Tuttavia, è importante notare che gli antibiotici devono essere prescritti solo da un veterinario e devono essere utilizzati solo per trattare le infezioni batteriche specifiche. Inoltre, è importante seguire le istruzioni del veterinario per evitare effetti collaterali indesiderati.
Gli antibiotici sono anche utilizzati per trattare le infezioni batteriche nei gatti. Gli antibiotici più comunemente prescritti per i gatti sono la clavulanico-amoxicillina, la cefalexina e la lincomicina. Come per i cani, è importante notare che gli antibiotici devono essere prescritti solo da un veterinario e devono essere utilizzati solo per trattare le infezioni batteriche specifiche. Infine, è importante anche per i gatti seguire in modo preciso le istruzioni ricevute.
Gli antibiotici hanno effetti collaterali? Certo, così come tutti i farmaci siano essi appartenenti alla medicina tradizionale, a quella omeopatica o a quella fitoterapica. Molte persone si fanno abbindolare dai concetti di “curiamo naturalmente” con rimedi naturali o omeopatici, così non fanno male alla salute, non sapendo che anche questi rimedi se usati con poco criterio possono creare danni alla salute.
I più comuni effetti collaterali degli antibiotici riguardano l’apparato gastroenterico: vomito e diarrea. Se la diarrea è leggera con appositi integratori e fermenti lattici si può sistemare, ma se è intensa è possibile che il vostro pet non tolleri proprio quella molecola. Alcune classi di antibiotici fra gli effetti collaterali manifestano sindromi neurologiche con atassia, altri una colorazione anomala dei denti, a volte rush cutanei e altro ancora, ogni classe ha i suoi effetti collaterali.
Per ridurre il rischio di effetti collaterali, è importante seguire le istruzioni del veterinario riguardo la somministrazione dell’antibiotico. In caso di effetti collaterali, è importante consultarlo immediatamente.
Vediamo cosa non fare in caso di comparsa di effetti collaterali da antibiotici:
Per utilizzare gli antibiotici in modo sicuro ed efficace, è importante seguire le istruzioni del veterinario e completare il trattamento fino alla fine. Non interrompere il trattamento nonostante i sintomi siano scomparsi. Inoltre, è importante evitare l’uso eccessivo o improprio degli antibiotici, poiché ciò può portare alla resistenza agli antibiotici. In caso di effetti collaterali, consultare immediatamente il veterinario.