Sembra una banalità, ma applicare correttamente gli antiparassitari per cani non è così semplice. Altrimenti non si spiega perché i cani continuino a tornare dal veterinario pieni di pulci, zecche e svariate dermatiti pruriginose provocate proprio dalle pulci. Un consiglio su tutti: applicate regolarmente l’antiparassitario al cane con le frequenze previste dal prodotto, tutto l’anno e indipendentemente dal fatto che il cane abbia o meno le pulci. Vedrete di sicuro i vostri cani grattarsi molto di meno e un veterinario più felice nel non dover ripetere mille volte al giorno sempre lo stesso mantra, “Mettete l’antipulci al cane anche se non vedete le pulci”.
Prima di applicare un antiparassitario al vostro cane, sarebbe opportuno chiedere lumi al vostro veterinario sulla situazione epidemiologica locale. A seconda delle zone, infatti, cambia la percentuale di probabilità che il vostro cane possa prendere pulci, zecche, acari, debba difendersi da pappataci o zanzare. Questo vi servirà per evitare di spendere inutilmente soldi per un prodotto che, in quel momento, al vostro cane non serve a nulla.
Una volta che il vostro veterinario vi avrà indicato o prescritto l’antiparassitario più adatto (alcuni di essi richiedono ricetta veterinaria obbligatoria), seguite scrupolosamente le indicazioni in merito alla frequenza di applicazione. La maggior parte dei cani che arrivano con pulci o prurito da dermatite allergica da pulci, in realtà, se va bene hanno messo uno spot on tre mesi prima. Ricordatevi sempre del motto “Un antipulci non è per sempre”.
Seguite anche fedelmente le modalità di applicazione: se su uno spot on c’è scritto di applicarlo lontano dal bagno, ci sarà un motivo.
Quando acquistate un antiparassitario che non richiede ricetta veterinaria, assicuratevi che sia registrato per cani e che sia quello del peso giusto per il vostro animale.
Nel caso abbiate già applicato un antiparassitario, ma il cane avesse ancora problemi di pulci o zecche, non mettetegli subito un altro prodotto: chiedete sempre prima al veterinario. Se è vero che ci sono prodotti (non tutti) che si possono abbinare tranquillamente fra di loro, va fatto con criterio e rispettando determinate regole.
Se in casa ci sono anche dei gatti, consultatevi sempre prima col vostro veterinario: ci sono antiparassitari per cani che sono tossici per i gatti e se il micio lecca lo spot on dalla cute del cane prima che sia stato assorbito, potrebbe sviluppare sintomi neurologici.
Ed ecco cosa non fare, ovvero gli errori che i proprietari compiono con maggior frequenza:
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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