Il barboncino nano è considerato un cane perfetto per tutti i membri della famiglia. Si tratta di una delle razze più amate sia perché è un perfetto cane da compagnia, sia per la sua bellezza e la sua intelligenza, che lo rendono un concorrente ideale per i concorsi di bellezza e per le gare di agility dog.
In questo articolo vogliamo elencarvi alcune curiosità da conoscere su questo dolcissimo amico a quattro zampe e alcune informazioni utili per prendersene cura.
I barboncini nani sono cani di piccola taglia: avendo dimensioni molto ridotte, sono diventati in pochi anni tra gli animali preferiti da chi vive in appartamenti non molto grandi. Per quanto riguarda il colore, possono avere un mantello fulvo, bianco, grigio, nero, ma anche di varianti simili, dal marrone all’albicocca. Il pelo è però sempre uniforme, o al massimo bicolore, ed è caratterizzato dalla robustezza e dall’essere lungo e riccio. Elegante e armonioso, questo esemplare raramente supera i 7 chili di peso.
Generalmente è considerato più facile da tenere rispetto ad altre razze di cani. I barboncini sono amati da tutti per il loro carattere dolce e affettuoso e possono essere di gran compagnia per le persone di tutte le età. Sono anche generalmente considerati tra i cani più intelligenti e apprendono velocemente nuove regole e comandi.
Sono affettuosissimi e amichevoli con tutti i membri della famiglia, anche con i bambini, ma essendo piuttosto possessivi solitamente non hanno un grande rapporto con gli estranei. Amano anche la compagnia di altri cani, mentre a causa della loro sensibilità detestano il caos e la mancanza di attenzioni. Se vorrai adottarne uno, dunque, assicuragli di poter vivere in una casa tranquilla, serena, ordinata e non troppo chiassosa.
Perfetto come primo cane, tollera più il caldo del freddo, ma si adatta bene sia a temperature non facili sia a dimensioni piccole dell’appartamento in cui vive. Non ama minimamente invece restare da solo. Se quindi dovrai passare molto tempo lontano da casa cerca di fare in modo che abbia compagnia, altrimenti ti ritroverai in poco tempo con un cane triste.
La dieta di un barboncino nano dovrebbe consistere in alimenti per cani di qualità, a basso contenuto di grassi e ricchi di nutrienti. Definito da molti un cane pulitissimo, praticamente non perde pelo, se ben curato. Come gli altri barboni, non ha una tendenza a sbavare e non tende a ingrassare. Questi cani devono seguire una dieta con molte proteine e pochi carboidrati. I cuccioli devono ricevere nutrimento tre volte al giorno, gli adulti due.
Per quanto riguarda gli spazi in cui farli vivere, possono stare in un appartamento anche piccolo, se puoi comunque garantirgli passeggiate ed esercizio all’esterno. Devono essere portati fuori almeno due volte al giorno. Pieni di energia e vigore, i barboncini nani amano correre, giocare, divertirsi e muoversi. Anche per questo sono considerati perfetti compagni per i bambini. Per poterli tenere in salute sarà quindi necessario garantirgli qualche ora di esercizio giornaliera, di modo che possano sfogare la quantità di energie accumulate in casa.
Vanno pettinati non meno di una volta a settimana, per rimuovere i peli morti e mantenere sempre sano e brillante il loro splendido mantello. Vanno anche lavati spesso, una volta al mese, utilizzando uno shampoo apposito, particolarmente delicato. Se mantenuti con la giusta cura e attenzione, sono cani piuttosto longevi: possono arrivare a vivere, infatti, dai 14 ai 20 anni.
Per quanto riguarda la salute, il barboncino nano può sviluppare problemi come il diabete: anche per questo, è importante proporgli una dieta di qualità. Anche la cura delle orecchie dovrà essere fatta con attenzione, così come quella del pelo. Si tratta in effetti del cane perfetto per chi ama prendersi cura del lato estetico del proprio animale.
Abbiamo già appurato quanto siano semplici da addestrare questi cani, consigliati da molti esperti anche come primi animali domestici. Sono dotati infatti di un’intelligenza spiccata, apprendono con facilità e non richiedono particolare esperienza. Non hanno una tendenza a scappare e restano fedeli per tutta la vita nei confronti del loro padrone. Discendendo da cani da caccia, potrebbero però essere istintivamente portati a inseguire determinate prede, come anatre e oche. Meglio quindi non perderli di vista quando si è all’aperto.
Per quanto riguarda l’aggressività, non sono soliti mordere, se non in casi eccezionali, ma sono piuttosto rumorosi: il loro primo metodo di difesa consiste nell’abbaiare, quindi non rientrano sicuramente nella categoria dei cani più silenziosi.