Cani e gatti si annoiano a casa? E’ inutile girarci intorno: anche cani e gatti sono stressati da questa quarantena causata dal Coronavirus. I cani non possono più fare lunghe passeggiate, i gatti si ritrovano gli umani continuamente in casa, assenza di spazi e privacy: tutto questo stress potrebbe facilmente causare problemi comportamentali ai nostri cani. Chi parla sostenendo che il cane non debba uscire di casa e che può benissimo farla dentro, dovrebbe ripensarci prima di dare aria alla bocca senza conoscere i fatti: quando fra qualche settimana/mese i cani cominceranno a urinare dappertutto in casa, non vorranno più farla in passeggiata, svilupperanno sintomi da ansia da separazione, allora verranno loro a risolvere la situazione.
E che dire di tutti i gatti che cominciano a manifestare segnali di stress e ansia sotto forma di cistiti idiopatiche, dermatiti o strappamento del pelo?
Il fatto è che di punto in bianco cani e gatti si sono ritrovati a dover condividere la casa 24 ore su 24 con i loro umani, quando prima potevano godere di almeno 6-8 ore di tranquillità e solitudine. Questa convivenza forzata rischia di danneggiare l’equilibrio psicofisico non solo delle persone, ma anche degli animali. Ecco dunque che dai veterinari arriva qualche consigli su come aiutarli.
Se i cani rischiano un eccesso di felicità nel vederci sempre in casa (salvo poi non riuscire a incanalare correttamente tutta questa gioia e finire per farsi male), i gatti sono maggiormente disturbati dal fatto che abbiamo turbato la loro routine quotidiana e gli abbiamo rubato spazi vitali. Per cercare di limitare i danni, ecco qualche consiglio:
Via | Repubblica
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