L’ansia da separazione – vale a dire il comportamento distruttivo e i vocalizzi disperati del cane che accompagnano le uscite di casa del proprietario quando Fido rimane solo – è un problema che si risolve con la prevenzione, fin da quando Fido è cucciolo, abituandolo a restare da solo un po’ per volta.
Il problema può essere più serio con i cani adottati dal canile che potrebbe vivere nel terrore di essere abbandonato di nuovo. Come ripetuto più volte, l’errore più grande che si possa fare con i cani in genere e con quelli adottati da un canile in particolare è quello di farli vivere sotto una sorta di campana di vetro: in tal modo Fido non si sentirà mai sicuro e non acquisterà mai autostima perché gli verranno sempre tolte le occasioni di crescere.
Se si notano i segni di ansia da separazione (il cane che uggiola e segue l’umano che si appresta a uscire, o gratta alla porta appena siete usciti o vi fa feste esagerate quando rientrate o ancora si attacca morbosamente a un vostro oggetto oppure non vuole mangiare se non siete in casa) è bene correre ai ripari. Ecco cinque suggerimenti da mettere in pratica:
In ogni caso, mai, per nessun motivo, dovrete punire il vostro cane per un comportamento legato all’ansia, perché questo lo farebbe sentire più stressato e aumenterebbe il problema, invece di risolverlo.
Via | Valeria Rossi, Quando il cane abbaia…