L’argomento potrebbe sembrare banale, ma non lo è. Molto spesso capita che terapie locali con gocce otologiche in cani e gatti non funzionino semplicemente perché le gocce non sono state applicate correttamente. Può capitare di avere un cane o gatto belva che tira a mordere appena ti avvicini alle orecchie, che non si fa mettere la museruola, che magari non morde, ma salta come un canguro impazzito ovunque ed ecco che le gocce finiscono ovunque, tranne che nel suo orecchio. Il risultato è soldi spesi per niente, orecchie non curate e grande frustrazione da parte di tutti.
Sarebbe opportuno quando si prende un cucciolo o un gattino abituarli sin da piccoli a queste manovre, in modo che quando sono adulti sono già abituati a farsi manipolare le orecchie. Questo significa prendere le apposite gocce per la pulizia delle orecchie prescritte dal vostro veterinario o dell’olio d’oliva se vi piacciono i prodotti naturali, mettervi lì ed insegnare al cane a suon di bocconcini e premietti a comportarsi bene durante la pulizia delle orecchie.
Ok, il 99% dei proprietari questo non lo fa, aspetta che il cane o il gatto abbiano un’otite da record prima di insegnarli ciò e si stupiscono che il cane non si faccia mettere le gocce: ci credo, non l’ha mai fatto in vita sua e cominciamo a farlo quando gli fanno male!
Ora, prima di applicare le gocce nelle orecchie del cane, ascoltate bene le modalità di applicazione che il vostro veterinario vi illustrerà nel momento della prescrizione: alcuni prodotti sono spray, altri sono gocce, alcuni vanno tenuti in frigo e portati a temperatura ambiente prima di somministrarli e via dicendo.
La maggior parte dei prodotti ha un beccuccio, assicuratevi che sia pervio (ehm, a volte capita di vedere proprietari lamentarsi che il prodotto non ha funzionato e la boccetta in realtà è ancora chiusa) e assicuratevi che il beccuccio sia messo in posizione tale che il liquido vada giù nell’orecchio del cane: ricordatevi che il condotto uditivo del cane presenta un angolo in direzione craniale, quindi se rivolgete il beccuccio caudalmente, il liquido uscirà tutto fuori. Così come non serve indirizzarlo solo sul padiglione auricolare: la maggior parte del prodotto deve finire dentro l’orecchio. Se durante questa manovra qualche vostro assistente dà da mangiare un bocconcino prelibato al cane, magari è meglio.
In caso di cani mordaci, dovrete rassegnarvi: o gli insegnate a mettere la museruola (ma ci va tempo anche per questo) o difficilmente riuscirete a fare una cura efficace senza rimetterci qualche dito.
Ecco cosa non fare:
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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