To Bermondsey to meet Pete and Juliet's new dog, Finlay (Anatolian Shepherd Cross - more cross than Anatolian Shepherd, they think!)
Quando si incontra un cane, soprattutto la prima volta, sarebbe bene approcciarlo in modo corretto. La maggior parte delle persone quando vede un cane ci si butta sopra per soffocarlo di coccole e baci, ma forse dobbiamo pensare che magari quel cane non gradisce tale approccio. Diciamo che questo non è un buon sistema per presentarsi al cane, la maggior parte di loro (come anche la maggior parte delle persone) non vuole essere abbracciata da un perfetto sconosciuto che gesticola a casaccio e continua a lanciare urletti deliziati. Ecco dunque qualche consiglio su come presentarsi correttamente a un cane:
Se il cane si allontana quando ci avviciniamo, il messaggio è chiaro: dobbiamo fermarci, il cane in quel momento non gradisce e ci sta dicendo che per lui basta così. Se ignoriamo questi segnali e continuiamo col nostro approccio, il cane potrebbe passare al secondo step: lui l’avviso l’ha dato, noi non lo abbiamo capito e lo abbiamo ignorato ed ecco che dunque si sentirà legittimato a mordere o scattare innervosito. Ci sono alcuni segnali che dobbiamo imparare ad osservare per capire quando lasciare in pace un cane che non vuole essere toccato:
Ma cosa fare, invece, se si incontra un cane troppo affettuoso ed espansivo, che ci saluta saltandoci continuamente addosso? Alcuni educatori propongono di usare il cosiddetto metodo “Essere un albero”: si piegano i rami, rappresentati dalle mani, si guarda in basso e si rimane fermi per dieci secondi. Di solito facendo così il cane capisce che il suo approccio è un po’ troppo esuberante e che un po’ di calma è meglio.
Via | LifeHacker
Foto | photoverulam