Diarrea nel gatto, cosa fare? Quale può essere la causa? Quale terapia adottare?
Oggi andremo a parlare di diarrea nei mici, evenienza forse leggermente meno frequente che nel cane, ma non così insolita, anche nei gatti d’appartamento.
La dissenteria o diarrea è l’emissione di feci più o meno liquide, in cui appare nettamente aumentata la componente acquosa. La diarrea può essere o meno accompagnata da muco, presente come una patina gelatinosa intorno alle feci ed indicativo di un’infiammazione dell’ultimo tratto del colon; da sangue rosso vivo a gocce o striature (ematochezia), sempre di provenienza dal colon; da sangue digerito (melena), più grave perché proveniente dal tratto alto dell’intestion; da flatulenza, provocata dalle fermentazioni dei batteri; da tenesmo, ovvero il micio che si sforza di defecare, ma non produce nulla in quanto ormai l’alvo rettale è vuoto, ma l’infiammazione gli crea la sensazione di avere ancora feci da produrre.
Prima di parlare di cause della diarrea, vale la pena di considerare il fatto che molte volte nel gatto la diarrea è più difficile da bloccare rispetto al cane: qualsiasi sia stata la causa che ha scatenato primariamente la diarrea, nel gatto la mucosa intestinale tende a reagire infiammandosi in maniera cronica e peggiorando così il quadro iniziale.
Come nel cane, la diarrea nel gatto può essere acuta o cronica. Ecco le cause di diarrea acuta:
Se andiamo invece a vedere le cause di diarrea cronica nel gatto:
Per capire quale sia la causa della diarrea nel gatto, bisogna fare una visita completa con anamnesi veritiera da parte del proprietario, esami delle feci anche ripetuti, esami del sangue, radiografie, ecografie e infine, nei casi più gravi, endoscopie. Ovviamente è intuibile che non si fa tutto subito in caso di dissenteria transitoria con sintomi non gravi. Di norma si procede così: terapia sintomatica basatasi sull’evidenza clinica e sull’esame delle feci e se con questa la diarrea non passa, ecco che si passa ad indagini più approfondite.
La terapia della diarrea nel gatto è volta prima di tutto a bloccare il fatto acuto: se questo è causato dall’ingestione di cibo non corretto o da una parassitosi, va da sé che una volta sistemati questi fattori, la diarrea passa. Ma se abbiamo una diarrea da altre cause, richiederà una terapia più specifica, a volte si usano appositi antibiotici intestinali, a volte addensanti che hanno lo scopo di solidificare le feci o gli appositi fermenti lattici per cani e gatti.
Conviene sempre usare quelli veterinari in quanto la flora intestinale batterica è diversa da quella umana: chiedete sempre al vostro veterinario quale fermento lattico è più adatto in quella particolare situazione. Ce ne sono infatti che vanno bene per la diarrea acuta e altri per la diarrea cronica. Talvolta in caso di diarree croniche trascurate, che si trascinano da settimane o mesi è possibile che il vostro veterinario vi prescriva anche gli enzimi pancreatici. Infatti questi non vengono utilizzati solamente in caso di insufficienza pancreatica, ma anche per migliorare una diarrea cronica.
In caso di diarrea nel gatto evitate il fai-da-te: niente imodium perché può causare un ileo paralitico, niente farmaci ad uso umano dati di testa propria, niente cambi bruschi di alimentazione (è vero, ci sono crocchette apposite per i problemi intestinali, ma i cambi di alimentazione negli animali devono sempre essere graduali onde evitare il peggioramento della sintomatologia) e niente riso perché spesso i gatti non lo digeriscono.
Ed ecco alcune cose da non fare in caso di diarrea nel gatto:
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | TheeErin