Quando un cane prende una zecca, al di là del fattore “disgusto”, dovremmo sempre considerare che quella zecca potrebbe aver trasmesso al nostro cucciolone una delle malattie da zecca. Fra di esse una delle più comuni è di sicuro l’Ehrlichiosi, andiamo a vedere cause, sintomi e terapia di questa patologia.
L’erlichiosi è una malattia trasmessa dalle zecche, causata da un parassita intracellulare obbligato del genere Ehrlichia, della famiglia Rickettsiaceae. Di solito la zecca responsabile della trasmissione di E. canis è la Rhipicephalus sanguineus, la classica zecca marroncina del cane. Le zecche si infettano facendo un pasto di sangue da un cane che presenta la malattia, sia nello stadio di larve che di ninfe e possono trasmettere l’infezione anche 155 giorni aver fatto questo pasto. Inoltre considerate che le zecche adulte possono vivere anche 568 giorni, per cui è facile intuire come anche una zecca presa dal cane mesi fa possa provocare infezione.
Per quanto riguarda le vie di trasmissione dell’erlichiosi, riconosciamo:
Il decorso dell’ehrlichiosi viene didatticamente suddiviso in tre fasi:
L’erlichiosi canina viene definita una malattia multi sistemica in quanto è in grado di causare danni e sintomi a più organi. Ecco i sintomi di ehrlichiosi:
La diagnosi di ehrlichiosi viene emessa dopo aver fatto gli esami del sangue, un emocromo con biochimico completo, per evidenziare la trombocitopenia e gli esami sierologici o la PCR per evidenziare l’Erlichia. Con i limiti che vi dicevo prima: se si fanno troppo presto, ovviamente saranno falsamente negativi, quindi probabilmente se il dubbio persiste, il veterinario vi chiederà di ripeterli a distanza di 20 giorni.
La terapia per l’Erlichiosi dà migliori risultati quanto più precoce è la diagnosi, sono infatti più difficili da trattare con successo i pazienti in fase cronica. La terapia d’elezione si basa sulla somministrazione per 21 giorni di Doxiciclina (non fatevi prendere dalla tentazione di sospendere prima la terapia ai primi segni di miglioramento, questo è il tempo che ci va per essere sicuri di eliminare l’Erlichia dall’organismo del cane) e dall’iniezione con Imidocarb. A questa va poi associata adeguata terapia di sostegno a seconda dei sintomi manifestati dal cane.
Come in altri casi, prevenire è meglio che curare. Ecco spiegato perché i veterinari insistono sull’applicazione corretta degli antiparassitari per cani: se il cane prende le zecche, il problema più grave per il proprietario è il fatto che le porterà in casa, ma per il veterinario è la possibilità che prima o poi prenda l’erlichiosi o un’altra malattia da zecca.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
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