La febbre nel cane è una di quelle evenienze in cui la terapia umana non può essere trasferita al cane: se in umana in caso di febbre i primi rimedi consistono nella somministrazione di aspirina e tachipirina, nel cane questi farmaci sono assolutamente vietati. Non vale il concetto ‘Ma gliene ho dato un pezzettino piccolo!’, i cani e i gatti non tollerano neanche quantitativi minimi dei loro principi attivi. E a meno di non voler causare ulcere gastroenteriche potenzialmente fatali, conviene magari prima sentire il vostro veterinario. Non il farmacista, non il vicino di casa, non il negoziante: il veterinario.
Le cause di febbre nel cane sono veramente tantissime, io comincio a segnalare le più frequenti, ma ce ne sono veramente tante altre:
L’unico metodo veramente indicativo per misurare la temperatura del cane è il termometro. Si possono usare:
La temperatura media del cane si aggira fra i 38 e i 39 gradi. La valutazione della temperatura rilevata deve essere fatta tenendo in considerazione lo stato di agitazione del cane: più è agitato, più la temperatura salirà. Considerate poi che 40° di temperatura nel cane sono 40° come per noi, solo che i cani hanno meno gioco rispetto a noi. Inoltre se il cane ha atteso in sala d’aspetto, d’estate, con 35 gradi all’ombra o, peggio, fuori al sole, ha appena fatto un viaggio in una macchina bollente, ecco che troverete per forza una temperatura corporea più alta.
Altri metodi per misurare la febbre nel cane non ne esistono. Tastare le orecchie, il naso secco, l’umore del cane sono metodi a dir poco empirici. E’ vero che un cane che ha febbre alta è tutto bollente, ma se ha appena dormito sotto una coperta o con il naso/orecchie appiccicate al termosifone, saranno per forza più calde queste estremità.
Come si fa a capire se il cane ha la febbre? Beh, se lo sospettate, potete provare a misurarla voi o portare il cane dal veterinario. Normalmente un cane con febbre è abbattuto, apatico, non si alza dalla cuccia, non mangia, è svogliato, potrebbe anche avere dolore muscolare e articolare o manifestare polidipsia e respira superficialmente.
A questo dovrete aggiungere gli altri sintomi relativi alla malattia che ha provocato la febbre o alla localizzazione dell’eventuale ascesso.
La terapia della febbre del cane NON prevede la somministrazione di aspirina o tachipirina, non mi stancherò mai di ripeterlo. La terapia dipende dalla causa della febbre. Molto probabilmente se il cane ha la febbre , il veterinario vi prescriverà un antibiotico. Prima di tutto perché come avete potuto notare nelle cause, molte sono di origine batterica. E poi anche perché determinate malattie come la piroplasmosi o l’ehrlichiosi necessitano di antibiotici specifici, senza i quali non c’è guarigione. Altre malattie, invece, come la Leishmania richiedono una terapia mirata.
Nei cani non si usano gli antipiretici e gli antinfiammatori normalmente, a meno che non stiamo parlando di forme di febbre provocata da cause immunomediate o neoplastiche: in questi ultimi due casi si utilizzano il cortisone in associazione ad altri farmaci.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Tom