Springtime on the garden. Cute dog (Nova Scotia Duck Tolling Retriever) resting under tree on the garden during sunset.
Forasacchi cani: uno dei più temuti problemi estivi (e non solo). Se siete proprietari di cani, di sicuro li conoscerete benissimo: sono i forasacchi, in Piemonte noti anche come peru peru (non conosco altre diciture regionali, se da voi si chiamano in modo diverso ce lo dite nei Commenti per favore?), trattasi delle malefiche ariste di graminacee che una volta seccate pungono la pelle o le mucose dei nostri cani generando dei tragitti fistolosi e camminando all’interno del corpo, provocando anche seri problemi. Andiamo a vedere i sintomi dei forasacchi nei cani, sintomi che dipendono dalla localizzazione. Potete, infatti, trovare forasacchi nei cani in orecchie, naso, gola, zampe, bocca…
[related layout=”big” permalink=”http://www.petsblog.it/post/120431/spighe-o-forasacchi-nei-cani-e-nei-gatti-dove-si-localizzano-veterinario-petsblog”][/related]Come già anticipato, i forasacchi sono le ariste delle spighe di diversi tipi di graminacee. All’inizio della primavera queste graminacee sono verdi, per cui non costituiscono un grosso problema. Man mano che ci avviciniamo all’estate, però, diventano secche e gialle e a questo punto, complice magari anche il fatto che si fanno più passeggiate nei giardini e in campagna o che il Comune taglia l’erba, ma poi non la raccoglie, ecco che queste spighette possono pungere la pelle o la mucosa dei nostri cani (o gatti, ma è più raro, mi è capitato solo una volta una spiga infilata nell’occhio di un gatto) e si infilano dentro la pelle, “camminando” e arrivando anche parecchio distanti dal punto originario di ingresso.
E non pensiate che i cani che vivono in città siano esenti da questo problema: se guardate i marciapiedi cittadini, vedrete che queste spighette sono letteralmente ovunque.
Diciamo subito che i forasacchi possono localizzarsi ovunque, ma sono tre i posti dove si infilano più facilmente e a seconda di dove si infilano, possono causare sintomi diversi:
Ed ecco alcuni sedi atipiche che mi è capitato di vedere:
Idealmente la terapia di un forasacco prevede l’asportazione del medesimo, cosa più facile a dirsi che a farsi. Se ho una spiga nell’orecchio e un cane santo, con un otoscopio e l’apposita pinza lo si estrae, ma se il cane si agita o la spiga è conficcata in profondità, allora servirà una leggera sedazione. Seguirà poi adeguata terapia antibiotica, in quanto bisogna riparare ai danni meccanici fatti dall’arista e parare le infezioni che ha portato con sé.
Nel naso abbiamo già accennato come sia difficile con un otoscopio: a parte che deve essere successo tre secondi prima, altrimenti la spiga sale lungo il naso e l’otoscopio non ci arriva, quasi sempre richiede una sedazione e una rinoscopia per essere tolta. Seguita anche qui da adeguata terapia antibiotica.
Per quanto riguarda gli spazi interdigitali o i tragitti fistolosi nel sottocute, può essere più complesso di quanto non pensiate: vi ricordate che ho detto che la spiga viaggia nel sottocute? Può arrivare anche molto distante e cosa fare in quei casi. Immaginate una spiga entrata nello spazio interdigitale con fistola che mi arriva a 20-30 centimetri di distanza lungo la zampa: con la pinza si va alla cieca, se sei fortunato la becchi, altrimenti no. Metti in anestesia il cane e gli apri tutta la zampa per cercarla? Ma la spiga può entrare fra i fasci muscolari, non è semplice trovarla. Starà al vostro veterinario in questi casi proporre la terapia più adatta: talvolta potrebbero esservi prescritti per qualche giorno dei semplici impacchi di acqua tiepida e sale, senza terapia antibiotica, in modo che se c’è una spiga nel sottocute, questa faccia reazione, gonfi in un unico punto ed è li che probabilmente la troveremo. Però in questi casi ci vuole un controllo costante sia da parte del proprietario che del veterinario.
Non esistono rimedi per i forasacchi nei cani che siano casalinghi o fai-da-te: consultate il veterinario il prima possibile.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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