Prendendo spunto da quanto accade in ambulatorio e dalle domande che spesso e volentieri arrivano sulla mail di Petsblog, oggi andiamo a rispondere ad un’annosa questione: dopo quanto tempo portare il gatto che non urina dal veterinario? La risposta in qualche maniera si cela già nella domanda: se il gatto non urina, andava portato dal veterinario prima che andasse in blocco, se vi state ponendo questa domanda vuol dire che avete già aspettato troppo. Non è infatti ammissibile che ci siano ancora oggi proprietari di gatti che pensino che sia normale avere un gatto che non urina da due giorni, che non si muove, che ha l’addome duro e teso: provate a starci voi due giorni interi senza urinare e poi saprete rispondere voi alla domanda.
Ovvio che se ho un gatto che il giorno prima urinava normalmente, trascorre la notte e si arriva al giorno dopo che non ha urinato neanche una goccia, è plausibile che non poteste portarlo a visita il giorno prima, ma questo accade raramente. La situazione tipica descritta dal proprietario prevede un gatto che sono giorni che o urina sangue (ricordo che molti proprietari chiedono se sia normale che il gatto urini sangue, forse loro stessi urinano sangue e la ritengono una cosa normale: non serve essere medici per sapere che urinare sangue non è mai normale) o che ha stranguria, disuria e pollachiuria, che tradotto vuol dire che va mille volte nella lettiera e fa una goccina per volta.
Continuo a ribadire che non si può scambiare questo atteggiamento con uno normale eppure succede quotidianamente. Ecco, se sono giorni che il gatto urina sangue o fatica a fare la pipì, mi sorgono spontanee due domande:
Per rispondere alla domanda iniziale su quando portare il gatto che non fa pipì dal veterinario: non si lascia il gatto giorni e giorni con la cistite, appena ti accorgi che va mille volte nella lettiera lo porti subito. Magari se una volta tanto lo si porta per tempo si evita che vada in blocco vescicale, il che significa cure più leggere, una guarigione più rapida e meno spese da parte vostra (se lo lasciate andare in blocco non vi lamentate poi dei costi, è colpa vostra, se lo portavate prima curavate solo una cistite, adesso vi tocca curare un blocco). E se il gatto non urina del tutto, non avreste neanche dovuto formulare la domanda: avreste già dovuto essere da un veterinario da un pezzo. Parafrasando una frase detta da un bravissimo collega, se il gatto ha cistite o è in blocco, bisognava visitarlo e curarlo ieri, non aspettare che peggiori.
Se mi accorgo che il gatto ha la cistite, ma aspetto di vedere come va e lo faccio arrivare in blocco e magari aspetto anche qui di vedere come va, ecco che andate incontro ad alcune spiacevoli conseguenze:
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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