Glomerulonefrite nel cane e nel gatto – Che ne dite se oggi andiamo a parlare di glomerulonefrite nel cane e nel gatto? Si tratta di malattie renali che riconoscono diverse cause: possiamo avere forme primitive (idiopatiche o vere, cioè causate da agenti particolari capaci di dare una reazione immunomediata), secondarie (a malattie sistemiche come ipertensione o diabete) e anche idiopatiche. Per classificarle, è necessario un esame istologico a seguito di biopsia renale, associato ovviamente ai sintomi del pet.
Parlando di patogenesi delle glomeruloefriti nel cane e nel gatto, brevemente abbiamo:
A questo punto si scatenano tutti i mediatori dell’infiammazione con danno renale progressivo. Per quanto riguarda la classificazione su base istologica, nei cani e nei gatti abbiamo:
Per quanto riguarda i sintomi della glomerulonefrite nel cane e nel gatto abbiamo:
A livello di danno da glomeruloefrite abbiamo:
La diagnosi di glomerulonefrite avviene tramite la visita clinica, esami del sangue e biopsia renale con esame istologico. Parlando di agenti responsabili di glomerulonefrite riconosciamo:
Per quanto riguarda la terapia, se si riconosce una causa specifica, bisognerà come prima cosa utilizzare i farmaci necessari a curare quella causa o quel patogeno. Visto che però spesso e volentieri non si riesce a risalire alla causa, ecco che si usano combinazioni varie di farmaci immunosoppressivi (cortisonici, ciclofosfamide, ciclosporina, azatioprina), ACE-inibitori e terapia di supporto (dieta iposodica e con proteine di alta qualità, diuretici, farmaci anticoagulanti, farmaci sintomatici e anche trasfusioni di plasma).
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | youngandwithit