Timo è un gatto che è arrivato in Italia con la sua piccola amica umana Sama, dal Sudan. Per tutto il tempo Sama ha tenuto nascosto Timo in una scatola, per non farlo vedere agli scafisti. Sama e gli altri suo compagni di viaggio sono stati salvati dalla nave britannica Protection, ma il suo Timo non è stato trovato. Così Sama è scoppiata in un pianto a dirotto che ha commosso i soccorritori che si sono messi alla ricerca del micio. I Royal Marines alla fine hanno trovato Timo a bordo della nave, ma era impossibile prenderlo perché il povero micio era spaventatissimo. Sono quindi intervenuti i Vigili del Fuoco che, con pazienza, hanno preso il gatto.
Il problema, però, è che la legge sancisce in maniera categorica che gli animali che arrivano da luoghi sconosciuti devono essere abbattuti: sarebbe stata questa la fine di Timo? È intervenuta Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, e ha fatto mettere Timo in quarantena presso un’associazione animalista, in modo che possa essere controllato dai veterinari e poi consegnato di nuovo a Sama. Che nel frattempo è stata portata in un centro a Crotone e non sa ancora che Timo è sano e salvo. Speriamo nel lieto fine e intanto riportiamo le parole del sindaco Giusi Nicolini: