Red and white kitten
All’età di due anni suonati era ancora un Gatto Vagabondo, ma un vagabondo pieno di strani sogni; sognava un caminetto acceso e si vedeva seduto di fronte con le zampe ben ripiegate, sognava una mano gentile per niente simile a quella di un ragazzino e un piattino pieno di latte caldo – sogni molto strani davvero. E una bella mattina, svegliandosi da uno di questi sogni, si lavò accuratamente il muso e decise che era tempo di trovare una fissa dimora.
Questo lungo racconto (o romanzo breve, scegliete voi) ci offre una storia narrata dal punto di vista di un gatto, ma con due grandi pregi: per prima cosa non è un racconto sdolcinato; in secondo luogo, il comportamento del gatto non viene reso troppo umano. Certo, la fantasia fa la sua parte, ma le descrizioni del carattere diffidente del gatto, del modo in cui osserva le persone o cura la propria igiene o litiga per il territorio sono, lo dico da amante dei gatti, davvero aderenti alla realtà. Mi ha fatto pensare alla storia del gatto Oscar di James Herriot. Da regalare a grandi e piccini, anche se è difficile da trovare: ma nei mercatini o su qualche sito specializzato in libri fuori commercio potreste trovarlo.