Il leone e l’uccellino, di Marianne Dubuc: un libro che insegna a prendersi cura dell’altro

[blogo-gallery id=”114670″ photo=”1-5″ layout=”slider”] Il rispetto e l’attenzione per l’alterità sono processi che iniziano da piccoli e che poi vanno coltivati nel corso di tutta la vita: prendersi cura dell’altro, chiunque esso sia, è un atteggiamento che va coltivato. Lo si vede molto bene con quei bambini e quelle bambine che fin da piccoli hanno vissuto con un animale domestico: il loro modo di porsi dinanzi all’alterità è diverso da quello che hanno i bambini che invece non hanno condiviso esperienze di vita con gli animali.

In quest’ottica consiglio la lettura del libro Il leone e l’uccellino di Marianne Dubuc in libreria per Orecchio Acerbo. Il testo, la cui lettura è consigliata per bambini e bambine dai tre anni in su ma che, ne sono certo, fa bene a tutti, racconta la storia di due animali non umani molto diversi tra di loro: un leone e un uccello migratore. Questa profonda diversità non impedisce loro di andare al di là di quello che li differenzia e guardare insieme a quello che li unisce: nello specifico, entrambi hanno bisogno di una buona compagnia per passare l’inverno, che si preannuncia sempre più freddo. Ma i cicli della vita sono ben noti e dopo l’inverno giunge la bella stagione e, con essa, l’uccello migratore decide di unirsi al suo gruppo. Tanto il leone quanto l’uccello restano senza la compagnia l’uno dell’altro, ma nel cuore regna la speranza, che, in ogni caso, si fonda sul rispetto reciproco. Speranza che in ogni, senza anticiparvi nulla, non sarà certo delusa.

Un libro quello di Marianne Dubuc che consiglio come regalo estivo in occasione dei viaggi per le vacanze: sappiamo quanto durante le vacanze si venga a contatto con persone e mondi nuovi e prendersi cura dell’altro, in tale contesto, è senza dubbio un valore aggiunto per una vacanza di qualità.

Marianne Dubuc
Il leone e l’uccellino
Orecchio Acerbo, 2014
pp 80, euro 18