Stretching cheek of a french bulldog puppy to smile
Miosite atrofica nel cane – La miosite atrofica nel cane, nota anche come miosite dei muscoli masticatori, è una patologia rara, ma non introvabile. Per ora sembra essere stata segnalata solamente nei cani e non ha una causa ben specifica, quindi non si conosce esattamente l’eziologia di questa patologia. Quello che si sa è che, probabilmente, è una malattia immunomediata (quindi con autoproduzione di anticorpi diretti verso le cellule stese del proprio corpo) e che colpisce prevalentemente i muscoli masticatori del cane.
Inoltre è una patologia cronica: essendo su probabile base immunomediata, il cane avrà sempre bisogno di terapia. Per confermare la diagnosi, è necessaria effettuare una biopsia con esame istologico dei muscoli masticatori. La terapia è su base immunosoppressiva: si usano associazioni di prednisolone e azatioprina, con dosi di attacco in fase acuta e scendendo a dosaggi di mantenimento quando la situazione si sblocca.
Se il cane è affetto da miosite atrofica, preparatevi a doverlo curare per tutta la vita. La prognosi non è terribile, a patto di riuscire a sbloccare la situazione e sperando che il cane tolleri bene questa terapia immunosoppressiva a vita.
Parlando di sintomi della miosite atrofica nel cane, dobbiamo suddividere questa patologia in due fasi:
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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