Polimiopatia ipokaliemica gatto – Questa volta parliamo di una malattia metabolica, la polimiopatia ipokaliemica nel gatto. Non è una patologia poi così infrequente da osservare ed è caratterizzata tipicamente da debolezza muscolare associata anche a ipopotassiemia ricorrente e intermittente, quindi non sempre presente. Andiamo dunque a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia della polimiopatia ipokaliemica nel gatto.
[related layout=”big” permalink=”http://www.petsblog.it/post/94178/ipokaliemia-nel-cane-e-nel-gatto-cause-e-cosa-fare-veterinario-petsblog”][/related]liqueneLa polimiopatia ipokaliemica nel gatto è stata vista in diverse razze come il Maine Coon e il Sacro di Birmania: qui si parla di una patologia autosomica-recessiva, il che vuol dire escludere i gatti malati e portatori dalla riproduzione. Tuttavia può capitare di vedere la polimiopatia ipokaliemica anche in gatti comuni: in questo caso probabilmente la causa è la bassa assunzione di potassio con la dieta.
I sintomi principali di polimiopatia ipokaliemica nel gatto sono:
L’insorgenza della malattia di solito è acuta e i segni clinici possono essere innescati da stress o esercizio fisico. A livello di esami del sangue si può avere aumento del CK, della creatinina e diminuzione del potassio. Altro dato: i gatti ipokaliemici nutriti con diete vegetariane hanno una marcata diminuzione della taurina a livello del sangue con aumento dell’acido glutammico. Ricordiamo poi come in corso di insufficienza renale cronica si possa avere ipokaliemia.
Per quanto riguarda la diagnosi, viene emessa tramite la visita clinica, l’anamnesi e gli esami del sangue che testimoniano le alterazioni di cui abbiamo parlato prima. Occhio poi nella diagnosi differenziale alla miopatia ereditaria del Devon Rex. La prognosi è sempre riservata, specie se la causa è da ricercarsi in una forma di insufficienza renale. Ovviamente il potassio mancante va supplementato con la dieta e bisogna fare esami periodici del sangue per monitorare potassio e creatinina sierica. E bisogna correggere la dieta.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | liquene