Petsblog Novità Informazione Donna inglese addestra il suo cane ad attaccare bambini e poliziotti

Donna inglese addestra il suo cane ad attaccare bambini e poliziotti

Qui su Petsblog vi abbiamo parlato molte volte di come interpretare i segnali lanciati dal vostro cane. Vi abbiamo spiegato come insegnare ai bambini ad interpretare questi segnali per evitare di avere brutti incidenti. Sosteniamo anche che un cane aggressivo ha, spesso, un padrone che non lo educa a dovere. Quest’ultimo esempio calza a pennello […]

Donna inglese addestra il suo cane ad attaccare bambini e poliziotti



Qui su Petsblog vi abbiamo parlato molte volte di come interpretare i segnali lanciati dal vostro cane. Vi abbiamo spiegato come insegnare ai bambini ad interpretare questi segnali per evitare di avere brutti incidenti. Sosteniamo anche che un cane aggressivo ha, spesso, un padrone che non lo educa a dovere. Quest’ultimo esempio calza a pennello con la storia che ci arriva dalle colonne del Daily Mirror.

Kelly Jones, un’inglese di trentadue anni, ha addestrato il suo cane meticcio ad attaccare chiunque addossi una divisa fluorescente terrorizzando per due anni una cittadina nella contea di Liverpool. Nel regno unito gli indumenti fluorescenti sono utilizzati molte volte, oltre che dalla polizia anche dai bambini e, proprio contro alcuni di questi, Zeco, il meticcio, ha provato a scagliarsi diverse volte. Quando, poi, veniva chiesto alla sig.ra Jones di legare il suo cane l’unica risposta erano una serie di insulti.

Il comportamento della sig.ra Jones non è passato inosservato alle autorità anche perché, oltre al particolare “addestramento” di Zeco, è stata trovata vagare per strada sotto effetto di alcool e droga. Il giudice le ha lasciato Zeco ma con l’obbligo di portarlo in giro con guinzaglio e museruola, le ha vietato di bere o drogarsi e ha intimato che se viola una di queste condizioni l’aspettano cinque anni di carcere. Si spera che ora ritrovi un po’ di buonsenso per riportare Zeco sulla via della socializzazione.

Foto| Flickr

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